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Moratti: "Stiamo vicini a De Boer. Suning? Rispetta l'Inter e la considera un obiettivo importante"

di Mattia Zangari

In vista del match che domenica prossima vedrà impegnata l'Inter contro il Cagliari, l'ex patron nerazzurro Massimo Moratti ha concesso alcune brevi battute ai microfoni de L'Unione Sarda, a partire dal rapporto con Tommaso Giulini, ex membro del CdA della Beneamata e ora numero uno del club rossoblu: "E' un amico, ma non ha bisogno dei miei consigli, si muove bene con le sue gambe. Ci sentiamo, mi racconta quel che succede e sono contento, perché io sono amico suo e del Cagliari. Zeman? Lo ha scelto Giulini. Mi spiace non averlo preso quando arrivai all’Inter, a Cagliari non è stato fortunato".

Un pensiero, poi, Moratti lo dedica anche alle proprietà cinesi che stanno prendendo il comando dei due club meneghini: "I cinesi non possono avere la nostra passione, qualcosa che ci portiamo appresso da bambini, però rispettano Inter e Milan, le considerano obiettivi importanti. Ma in questo calcio c’è spazio per tutti, anche per i presidenti-tifosi". 

Chiosa finale sulla gara del Meazza: "L’Inter ha bisogno di soddisfazioni e dobbiamo stare vicini a de Boer, che è arrivato in un ambiente nuovo. Il Cagliari, che ha messo su una buona squadra, i punti li deve cercare ovunque. Da interista temo il Cagliari per il loro gioco e la loro vivacità. Anche perché tradizionalmente sono sempre avversari ostici".  


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