.

Moratti valuta i colpevoli e cambia mercato. Strama gli dice: "Se mi caccia..."

di Fabrizio Romano

Tempo di valutazioni, non solo di rabbia. Massimo Moratti è decisamente innervosito dal fattore arbitrale, sicuramente incisivo per la sua Inter. Ma sa perfettamente che non è l'unico male che attanaglia una squadra in crisi di risultati e anche tecnica. Per questo, come spiegato su Sky Sport da Andrea Paventi, è cambiata la linea sul mercato: quest'anno tra infortuni e scelte sbagliate sono mancate spesso le alternative, tanti altri giocatori hanno deluso. Per questo, sono già iniziati gli acquisti muovendosi con largo anticipo: Icardi, Ruben Botta, Laxalt, Campagnaro e Andreolli. Poi tanto altro ancora da fare per cambiare l'Inter.

Intanto Moratti valuta i colpevoli della situazione, le sue valutazioni complessive sono previste per fine stagione. Ma il presidente "sa che il momento non è figlio soltanto degli arbitri o degli infortuni e forse anche, o proprio, per questo gli è venuto da deviare l’attenzione dalle incongruenze di una stagione maledetta, insistendo invece molto di più sul peso specifico di certe sviste", spiega la Gazzetta. Rabbia verso gli arbitri, quindi, ma anche un occhio a chi sbaglia. Se la stagione dovesse precipitare, andrebbe rivalutata anche la posizione di Andrea Stramaccioni. Che intanto ieri ha incassato la fiducia di Moratti sia a livello pubblico ("Se rischia qualcosa? No") che privato, con una telefonata.

In particolare, Andrea Paventi a Sky ha rivelato un retroscena: "In una delle telefonate con Moratti, Stramaccioni ha anche detto al presidente: 'Presidente, anche se dovesse mandarmi via, rimarrei comunque riconoscente e le vorrò sempre bene'". Un segnale di come non ci sia nulla di scontato. Perché le colpe agli arbitri ci stanno, ma non solo...


Altre notizie