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Mudingayi: "Voluto da Strama, ma con WM spazio solo in Coppa. Al top da un anno!"

di Daniele Alfieri

Gabi Mudingayi si confessa ai microfoni del quotidiano belga Het Laatste Nieuws. L'ex centrocampista nerazzurro torna sui problemi avuti negli ultimi due anni a San Siro, complice anche il cambio alla guida tecnica della squadra: "Nel 2013 sono dovuto stare fuori per sei mesi, ma ero di nuovo pronto per l'inizio della scorsa stagione. Purtroppo l'allenatore che mi ha portato all'Inter, Andrea Stramaccioni, è stato sostituito da Walter Mazzarri, e anziché come numero 6 lui mi vedeva come una seconda scelta, dietro a un monumento come Esteban Cambiasso. Facevo parte della rosa, ma dovevo accontentarmi di giocare le partite di Coppa Italia. Il mio contratto scadeva proprio questa estate. E poiché voglio assolutamente giocare, il rinnovo non è mai stato un opzione. È da un anno che sono al top della mia forma, i test fisici e medici sono perfetti. Posso giocare ancora per altre stagioni".

Sul mancato approdo all'Anderlecht: "Il mio agente ha avuto diversi colloqui con la dirigenza. L'impressione era che i dirigenti dell'Anderlecht fossero favorevoli al mio arrivo, ma poi ho capito che Besnik Hasi cercava un altro tipo di centrocampista difensivo. È la sua scelta e la comprendo. Non nascondo che sarei stato felice di tornare in Belgio e soprattutto all'Anderlecht. Sono di Bruxelles, significa che sarei potuto tornare nella mia città natale. Ma non porto rancore, auguro il meglio a Steven (Defour, neo acquisto del club belga, ndr) Ora voglio fare parte di un club ambizioso - dice Mudingayi . Posso giocare ancora per diversi anni. Ho tante opzioni, ma spero anche che altri club belgi si interessino a me. L'Anderlecht era la mia priorità, ma sto esaminando le altre proposte, da Grecia, Premier League inglese e Italia".


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