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Parolo: "La lotta scudetto sarà decisa nel finale. Inzaghi e Conte: similitudini e differenze. Su Thuram, Lautaro e l'età media dei nerazzurri..."

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Marco Parolo parla della sfida Inzaghi-Conte per lo scudetto, lui che ha avuto come tecnico sia il nerazzurro (nella Lazio) che l'azzurro (in Nazionale).

Parolo, è già solo Inter-Napoli per lo scudetto?
"Intanto, chi vince lo scudetto, lo farà nelle ultime giornate. Il Napoli arriverà in fondo di certo, l’Inter resta favorita, ma io metto dentro anche la Juve...".

Conte-Inzaghi opposti, eppure avranno qualcosa in comune.
"La passione e la conoscenza: Inzaghi sa chi sono tutti i giocatori del mondo, Conte è più uno studioso maniacale della tattica. Per il resto Antonio è un accentratore che prende la leadership totale, mentre Simone diventa guida con il consenso di tutti. Con uno ti adegui al suo pensiero vedendo un’idea e sapendo che migliorerai e vincerai, con l’altro c’è forse un’empatia maggiore".

Thuram può essere il Lautaro dell’anno scorso?
"Per me alla lunga Lautaro farà più gol di Thuram: è proprio un fatto di cattiveria nel cercare la porta. Marcus è fortissimo, ma sta andando oltre la sua ipotetica media gol stagionale, mentre il Toro ora sta sotto e resta per me il vero trascinatore. Faccio fatica a pensare che segni meno di 20 gol alla fine".

L’età della rosa di Simone può diventare un problema?
"La rosa è stata allungata proprio per ovviare a questi problemi e aumentare le rotazioni. In mezzo Mkhitaryan, dopo un’annata stratosferica, può avere la necessità di tirare il fiato e a quel punto devono “salire” Frattesi e Zielinski".


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