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Pastorello difende Acerbi: "Ragazzo di grande moralità, non ha usato nessuna espressione razzista contro Juan Jesus"

di Mattia Zangari

Federico Pastorello, agente di Francesco Acerbi, prende le difese del suo assistito, che ieri in campo, durante Inter-Napoli, è stato accusato da Juan Jesus di aver pronunciato un'offesa razzista: "Credo che abbia risposto Juan Jesus a fine partita che non si è trattato di un insulto o di un’offesa razzista, anche perché è stata riportata male, lui quella frase comunque non l’ha detta - le sue parole a Radio Sportiva -. Credo a quanto mi ha detto Francesco, che è un ragazzo di grande moralità. Si sono chiariti tra di loro, anche se sono quelle cose che bisogna controllare punite, se si ravvisano però i termini per farlo". 

Pastorello chiude così la vicenda: "Ripeto, da quel che mi dice Acerbi è stato un diverbio in campo ma senza usare un’espressione o una frase razzista: è stato uno scontro di gioco, poi magari c’è stata una parola al posto di un l’altra, ma la parola “ne***” non è stata usata, tanto per essere chiari”.

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