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Pioli: "Loro spensierati, ma dipenderà da noi. Su modulo e Gagliardini..."

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: Dall'inviato al Suning Training Centre, Mattia Todisco

Torna a parlare il sabato Stefano Pioli e lo fa in occasione della conferenza stampa pre-Atalanta al Suning Training Center in Appiano Gentile. Il tecnico nerazzurro risponde alle domande dei giornalisti presenti, tra i quali l'inviato di FcInterNews.it.

Con l'Atalanta avete una sfida fondamentale.

"E' uno scontro importante, vale tre punti ma il valore specifico è maggiore contro una squadra che sta sopra di noi in classifica. Domani affrontiamo una sfida che vale tante e avversario in grande condizione fisica e mentale, che nell'ultima trasferta ha vinto meritatamente a Napoli. Ma ci siamo preparati molto bene anche noi e cercheremo di fare meglio di loro".

Contro il Cagliari il 4-2-3-1 si è dimostrato il vestito giusto per la squadra?

"Credo che conti di più l'approccio e la volontà di fare la partita, di proporre tante soluzioni offensive. La mentalità e le idee contano più del modulo".

Dipende più dall'Inter il risultato di domani?

"Credo che contro ogni avversario dipenda da noi. Credo molto nelle qualità dei miei giocatori, possiamo mettere in campo una prestazione di alto livello. Giochiamo davanti ai nostri tifosi e vogliamo dare il massimo, superando l'Atalanta".

Che tipo di lavoro stai facendo su Kondogbia?

"Il mio obiettivo è far crescere tutti. Per ogni giocatore cerchiamo di esaltarne le qualità e lavorare sui limiti. Soprattutto se si tratta di giocatori giovani e noi ne abbiamo tanto. Credo che Geoffrey stia lavorando molto bene, sta cominciando a giocare in verticale. Questo è importante per le nostre idee di gioco. Può essere ancora più continuo e ha le qualità per alzare il livello".

Brozovic è pronto per giocare dall'inizio?

"Abbiamo ancora due sedute di allenamento ed è un bene avere ancora dei dubbi. Significa che possiamo schierare un undici competitivo e una panchina lunga, con le caratteristiche e le qualità per cambiare la gara".

A quale aspetto dell'Atalanta dovrete stare più attenti? La consideri la sorpresa del campionato?

"Sicuramente l'Atalanta è la vera sorpresa del campionato. Anche la Lazio sta facendo molto bene, ma da qualche anno ha giocatori di assoluto livello. L'Atalanta ha lavorato molto bene, Gasperini ha fatto un grande lavoro, hanno quella spensieratezza mentale che gli permette di dare il massimo potenziale in ogni prestazione. Abbiamo grande rispetto dell'avversario, ma non dimentichiamo le nostre qualità e convinzioni. Siamo molto preparati per questo appuntamento e quando è così bisogna scendere in campo con grande convinzione".

Moratti, riguardo ai suoi possibili successori (Conte o Simeone), ha detto che non c'è bisogno di rovinare la festa...

"Lo ringrazio. Noi pensiamo a lavorare, abbiamo il sostegno ogni della società, l'importante è lavorare sempre per cercare di migliorare".

Possono essere le fasce il fulcro della partita? In questa chiave è importante il ritorno di Murillo?

"Il rientro di Murillo è importante, vedremo che scelte fare. Certamente le fasce sono importanti, soprattutto per il loro modo di stare in campo, ma credo che fondamentali siano sempre le aree di rigore. Di conseguenza dovremo difendere e attaccare al meglio".

Riguardo alla spensieratezza di cui hai parlato, credi che la chiave sia questa anche per l'Inter?

"Nel nostro momento, per gli obiettivi che abbiamo non possiamo essere così liberi di testa. Però dobbiamo credere in noi stessi, perché anche negli scontri diretti persi abbiamo dimostrato che siamo vicini alle prime del campionato. Abbiamo un'altra opportunità per dimostrarlo domani".

Gagliardini le ha dato qualche consiglio?

"Quando affrontiamo degli avversari e abbiamo qualcuno che li conosce chiediamo ai nostri giocatori. Ho parlato con lui e con Palacio, che ha lavorato con Gasperini, ma conta soprattutto il nostro metodo di lavoro".

Chi l'ha colpita nell'Atalanta?

"Voglio così bene ai miei giocatori che mi tengo i miei".


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