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Preview Inter-Stjarnan - Il 3-0 mette al riparo, ma non si può vivacchiare. E adesso serve già il miglior Osvaldo

di Alessandro Cavasinni

Esordio stagionale dell'Inter al Meazza. Zero amichevoli estive in casa e allora ecco che l'occasione per riabbracciare i tifosi nerazzurri si presenta stasera, nel match di ritorno con lo Stjarnan. In palio, la qualificazione ai gironi di Europa League. Il 3-0 conseguito in Islanda mette al riparo da brutte sorprese, ma difficilmente ci si accontenterà di vivacchiare alla prima casalinga. Anche perché il calcio non ha logica e la partita di stasera potrà servire a qualcuno per mettersi in mostra e sovvertire gerarchie ancora da consolidare.

LA TATTICA – Mazzarri non cambia: resta il 3-5-1-1, seppure con interpretazione diversa. Sarà la prima a San Siro per M'Vila, che agirà come di consueto davanti la difesa, e per Osvaldo. Gli altri titolari sicuri svelati ieri dal tecnico sono Carrizo, Nagatomo e Andreolli. Turno di riposo, dunque, per Handanovic, Vidic e, probabilmente, Jonathan. Sulla destra, infatti, favoritissimo D'Ambrosio, così come è possibile vedere in campo Kuzmanovic interno assieme a Kovacic. Dietro Osvaldo, con Alvarez e Botta andati via (o quasi), spazio a Hernanes. Fuori causa Medel e Palacio (non in lista), oltre a Dodò.

GLI AVVERSARI – Tutti a disposizione del tecnico Sigmundsson, che confermerà il 4-2-3-1 piuttosto abbottonato visto all'andata. Rimontare uno 0-3, infatti, appare improbabile e allora meglio non rischiare un'imbarcata.

I PERICOLI – Come confermato dal match di Reykjavik, il giocatore più temibile resta Finsen, che partirà largo a sinistra. Gunnarson, invece, è apparso in netto calo, sia fisico che tecnico. Il pericolo potrebbe sopraggiungere dalla panchina, con Toft pronto a subentrare.

DOVE COLPIRE – La difesa biancoblu non può far dormire sonni tranquilli al portiere Jonsson, visto che soffre su tutti i livelli. L'Inter può rendersi pericolosa tanto sui fraseggi palla a terra, quanto sulle palle aeree. In poche parole, Vemmelund, Rauschenberg, Laxdal e Arnason non rappresentano una linea solida. Tutt'altro.

OCCHI PUNTATI SU... – Osvaldo. Dopo l'esordio col Paok e le ottime iniziative viste in Islanda, oggi l'italo-argentino dovrà dimostrare di aver raggiunto una condizione adeguata in modo da candidarsi seriamente come titolare per il match di Torino. Palacio è sempre fuori causa per colpa di una caviglia in disordine, Botta e Alvarez non ci sono più e allora l'ex Southampton dovrà ritagliarsi un ruolo di prim'ordine con tempistiche piuttosto brevi come, forse, nemmeno lui immaginava.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (3-5-1-1): Carrizo; Andreolli, Ranocchia, Juan Jesus; D'Ambrosio, Kuzmanovic, M'Vila, Kovacic, Nagatomo; Hernanes; Icardi.
Panchina: Handanovic, Vidic, Jonathan, Guarin, Obi, Bonazzoli, Icardi.
Allenatore: Mazzarri.

STJARNAN (4-2-3-1): Jonsson; Vemmelund, Rauschenberg, D. Laxdal, Arnason; A. Johansson, Runarsson; Bjorgvinsson, Punyed, Finsen.
Panchina: Johannesson, J. Laxdal, Aegisson, Blondal, Palsson, G. Johannsson, Toft.
Allenatore: Sigmundsson.


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