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Preview Psv-Inter - Spalletti rilancia i titolarissimi. Due i dubbi

di Alessandro Cavasinni

Seconda giornata di Champions League e l'Inter fa visita ai campioni d'Olanda del Psv Eindhoven. I nerazzurri arrivano all'impegno odierno dopo il 2-1 sul Tottenham, mentre i biancorossi di Mark Van Bommel sono reduci dal ko del Camp Nou (0-4). Attenzione però: il passivo in terra catalana non racconta perfettamente la storia del match, nel quale gli olandesi si sono resi pericolosi in più di un'occasione e hanno sfiorato il vantaggio sullo 0-0 e poi il pareggio sullo 0-1, per poi cadere sotto i colpi di un Messi in stato di grazia. Il ruolino di marcia in campionato – sette vittorie su sette e ben 26 gol fatti, tra i quali i tre all'Ajax – fa ben comprendere il valore dell'avversario. Luciano Spalletti lo sa bene e ha messo in guardia i suoi: servirà una grande Inter.

QUI PSV EINDHOVEN – A parte il neozelandese Thomas, Romero e Rigo (comunque tutte riserve), Van Bommel può contare su tutta la rosa. L'ex centrocampista anche di Milan, Barça e Bayern non cambierà certamente modulo: sarà il consueto 4-2-3-1, con Pereiro a galleggiare tra la linea mediana e quella di trequarti. L'uruguaiano è colui che prende la responsabilità di costruire e di appoggiare centralmente il lavoro della punta De Jong, delegando il lavoro di copertura a Hendrix e Rosario. Agiscono molto larghi, invece, Lozano e Bergwijn, con il messicano che, a differenza di quanto fa in Nazionale, parte più da destra che da sinistra. Solida la difesa, con due terzini votati all'offensiva (Dumfries a destra e lo spagnolo Angeliño a sinistra) e due centrali diligenti tatticamente, ma non a proprio agio quando si tratta di impostare (il tedesco Schwaab e l'ex Ajax Viergever).

QUI INTER – Buone notizie per Spalletti che, dopo i risultati positivi, pian piano sta constatando anche la crescita omogenea della condizione fisica di tutti i suoi effettivi. E infatti non ci sono indisponibili per la gara di oggi, ad eccezione di quelli lasciati ai margini della lista Uefa a causa del FFP (Joao Mario, Gagliardini e Dalbert). In conferenza stampa, il tecnico nerazzurro ha confermato la volontà di proseguire sul solco tattico collaudato, quindi avanti col 4-2-3-1 e allontanata qualsiasi velleità di difesa a tre. Due i dubbi principali, uno per i titolari e uno per la panchina. Politano appare in vantaggio sulla concorrenza per quanto riguarda il ruolo di esterno alto di destra, mentre Vrsaljko si gioca una maglia con Ranocchia per essere una potenziale alternativa a gara in corso. Per il resto, di nuovo titolari tutti quelli che erano rimasti inizialmente in panchina contro il Cagliari: Skriniar, Asamoah, Vecino, Brozovic, Perisic e Icardi saranno in campo dal 1'.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

PSV EINDHOVEN (4-2-3-1): Zoet; Dumfries, Schwaab, Viergever, Angeliño; Rosario, Hendrix; Lozano, Pereiro, Bergwijn; De Jong.
Panchina: Room, Sainsbury, Isimat-Mirin, Behich, Gutierrez, Ramselaar, Malen.
Allenatore: Van Bommel.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Thomas, Rigo, Romero.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Miranda, Vrsaljko, Borja Valero, Candreva, Keita Baldé, Martinez.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.

ARBITRO: Mazic.
Assistenti: Ristic e Djurdjevic.
Addizionali: Djokic e Grujic.
Quarto uomo: Petrovic.

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