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Ranocchia: "Ora l'EL, poi ripartiamo. Yaya Touré, lo prendo io! Quest'anno..."

di Daniele Alfieri
Fonte: dall'inviato Marco Lo Prato

"La speranza c'è sempre, la voglia ancora di più. Davanti sembra che ci stiano aspettando, non possiamo più fallire. Abbiamo sei punti da conquistare, sperando in qualche altro risultato favorevole a noi". Andrea Ranocchia non si arrende e rilancia la candidatura dell'Inter nella corsa all'Europa League. Intervenuto a margine del Premio Gentleman, l'evento in corso questa sera presso la scuola militare Teuliè a Milano, il capitano dei nerazzurri dice la sua anche sul possibile arrivo di Yaya Touré: "Se lo accoglierei a braccia aperte? Lo vado a prendere io a Manchester! È un campione, un fuoriclasse, un vincente. I grandi campioni sono sempre bene accetti".

Un accenno alle recenti critiche di Moratti: "Dice che Mancini si aspettava di più dalla squadra? Tutti ci aspettavamo di più da tutti. Purtroppo quest'anno è stato un po' turbolento, abbiamo cambiato allenatore e quando succede questo non è mai positivo. Però adesso è cambiato lo spirito e tutti quanti lo abbiamo dimostrato. Bisogna migliorare dal punto di vista tattico e tecnico, chiudere bene questa stagione e ripartire la prossima con mister Mancini dall'inizio. Sarà sicuramente diverso".

Quest'anno è servito anche a rilanciarlo: "Sono d'accordo. Sono cresciuto molto, mi rivedo in ritiro quest'estate e mi rendo conto che sono una persona totalmente diversa. L'eredità di Pupi sicuramente è pesante, però mi sta facendo crescere ogni giorno. Continuerà così perché io sto migliorando sotto tutti i punti di vista. Anche nella difesa a quattro, io ho giocato in tutti i sistemi, anche da esterno. L'intesa con Vidic? Sta migliorando il feeling di tutta la squadra. Tutti puntano lo stesso obiettivo".


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