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Real, Modric: "Domani per noi sarà come una finale. Le voci sull'Inter? Il passato. Sul mio futuro vedremo cosa accadrà"

di Alessandro Cavasinni

Luka Modric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con l'Inter. “Affronteremo questa partita come fosse una finale. Vogliamo giocare bene, essendo uniti come squadra e aiutarci l'un con l'altro. Spero che saremo all'altezza della sfida – dice il campione croato –. A livello personale sto bene, se non ho giocato nelle ultime partite è stato per una scelta dell'allenatore. Io cerco sempre di aiutare i miei compagni ogni qual volta sono chiamato in causa, tanto dall'inizio quando a gara in corso. Ripeto: io sto bene e l'idea è di continuare al Real anche il prossimo anno, sono tranquillo, ma vedremo cosa accadrà nel futuro”.

Cosa sta succedendo in questo Real? Perché le cose non vanno?
“Purtroppo ci sono molte defezioni e abbiamo perso la regolarità che avevamo avuto nel finale della passata stagione. Ma abbiamo dimostrato cose buone e credo che possiamo tornare a quei livelli. Non sarà facile perché ci sono molte contingenze che incidono, come ad esempio l'assenza del pubblico che per noi conta tanto. Ma in ogni caso possiamo disputare una buona stagione”.

Che opinione hai di Zidane? Ci sono tantissime critiche per lui e alcuni di voi come Kroos e Casemiro lo hanno difeso pubblicamente.
“Lo abbiamo difeso sempre e non solo adesso. Con lui abbiamo vinto tantissimo e spero che lo faremo anche in futuro. Lo difenderemo sempre e penso sia normale, vogliamo vincere ancora con lui”.

Come cambia il gioco di voi centrocampisti avendo in attacco Mariano Diaz e non Benzema?
“Karim è certamente molto importante per noi, per come gioca e per come si integra con la squadra. Mariano è un altro tipo di giocatore rispetto a Benzema, però ha mostrato che ci si può fidare di lui. Quando vengono a mancare giocatori così importanti come Karim, tutti devono dare qualcosa di più”.

La tua risposta di poco fa sulla tua possibile permanenza al Real è sembrata un po' fredda...
“La mia risposta non è stata fredda, ho sempre detto che il mio desiderio è terminare la carriera del Real Madrid. Però bisogna vedere cosa succederà. Me lo chiedete sempre e io do sempre la stessa risposta, sento che posso aiutare la squadra. Però non so cosa possa succedere in futuro. Ma se me lo chiedi, è chiaro che ti dico che voglio restare qui. Ne sarei felicissimo”.

In Champions siete in una situazione simile a quella della passata stagione: vi può aiutare l'esperienza recente?
“Sappiamo che ci aspettano partite complicate, soprattutto in Europa devi sempre essere al massimo. Dobbiamo dimostrato il carattere e la forza che abbiamo sempre confermato in questa competizione. E spero che accadrà anche nelle prossime gare”.

Vi dà fastidio avere tante defezioni causate dalla sosta per le nazionali?
“Sappiamo che il calendario tra club e nazionali è molto affollato, ma siamo in un momento molto delicato. Sembra che si chiedano sempre maggiori partite, maggiori competizioni e nessuno si preoccupa della salute dei giocatori. Vediamo tanti infortuni per tutti i club, non solo per noi. E poi c'è il coronavirus. Ripeto: non si presta la corretta attenzione alla salute dei giocatori. Se tutti si fanno male, poi chi scende in campo? L'unica cosa che possiamo fare è recuperare bene, essere pronti fisicamente e giocare nel miglior modo possibile”.

Preoccupati dalla lunga trattativa per il rinnovo di Sergio Ramos?
“No, è una questione tra lui e il club. Sappiamo tutti quanto lui sia importante per noi e quello che ha fatto in questo club, spero che possa restare ancora qui”.

In passato il tuo nome è stato accostato con forza all'Inter, anche tramite tanti commenti sui social. Pensi che in futuro ci potrà essere la possibilità di giocare con i nerazzurri?
“Non so a cosa ti riferisci quando parli dei social, ma quello che è successo nel 2018 è il passato e non ha senso parlarne. Ora sono al Real e sono contento qui”.

Come vedi Ødegaard e cosa può portare alla squadra?
“Lo vedo bene, si sta allenando bene. Purtroppo ha avuto un infortunio all'inizio della stagione, ma ora si allena da tempo con noi. È un grande talento e credo che ci potrà aiutare con la sua qualità. Deve solo stare sereno e dare il massimo”.


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