Sacchi: "Napoli con lo stile più europeo, paga infortuni e doppio impegno. L'Inter? Dietro traballa. E bisogna chiedersi perché negli scontri diretti..."
Fonte: Gazzetta dello Sport
Lotta scudetto: alla Gazzetta dello Sport parla Arrigo Sacchi. Al momento, sembra una lotta a tre, forse a quattro dopo la vittoria di ieri della Roma sul Como.
Partiamo dall'Inter. Che ne dice?
"Pesa tantissimo il fatto che non abbia vinto nessuno scontro diretto. Bisogna chiedersi il perché. L'Inter ha perso il derby, ha perso a Torino contro la Juve e ha perso a Napoli. E in Champions, dopo un buon inizio, è stata sconfitta nelle ultime due partite contro Atletico Madrid e Liverpool, cioè contro due avversari pesanti".
Il Napoli campione d'Italia inciampa spesso. Come mai?
"La rosa è migliorata rispetto alla stagione scorsa, e si è allargata, però ci sono stati moltissimi infortuni. Gli alti e bassi della squadra di Conte li spiego così: troppe assenze e poca abitudine ad affrontare il doppio impegno campionato-Champions".
Delle prime, quale le piace di più?
"Il Napoli, quando gioca bene, è quella che ha lo stile più europeo. L'Inter ha un attacco micidiale, però in difesa traballa un po'. Il Milan è, secondo le idee di Allegri, molto concreto, ma forse gli manca qualcosa là davanti. Se dovessi fare una classifica "estetica", direi: Napoli primo, Inter seconda, Milan terzo".
La Roma può inserirsi?
"Nulla lo vieta, c'è il tempo per farlo. Bisogna anche vedere che cosa succederà al mercato di gennaio".