Scommessopoli, Palazzi: "Ranocchia non deferito, ecco le motivazioni"
di Christian Liotta
Stefano Palazzi, Procuratore della Figc, ha spiegato i motivi del mancato deferimento di Andrea Ranocchia, difensore dell'Inter, nel merito del secondo filone di inchiesta relativo alla Scommessopoli barese. Per Ranocchia, all'epoca giocatore dei biancorossi, non si è proceduto perché, spiega Palazzi, "ho ritenuto non sufficientemente riscontrate le chiamate in correità". Una formula assolutoria che vale per lui e per l'ex team manager della squadra biancorossa Luciano Tarantino.
Il ruolo di Ranocchia è stato comunque però al centro delle contestazioni dei legali dei giocatori finiti invece alla sbarra. "Anche Ranocchia era titolare", ribattono, denunciando un trattamento impari per fattispecie simili.
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