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Scossone Moratti: rinuncia alla carica di presidente onorario. Escono anche...

di Christian Liotta

Si chiude, come un fulmine a ciel sereno, un'era storica in casa Inter: Massimo Moratti ha rinunciato alla carica di presidente onorario del club nerazzurro, conferitagli nel novembre scorso dopo il passaggio delle quote di maggioranza a Erick Thohir. Con lui, si sono dimessi dalla carica di consiglieri di amministrazione anche il figlio Angelomario, Rinaldo Ghelfi e Alberto Manzonetto. Ecco il comunicato: "Internazionale Holding Srl, società facente capo al Dott. Massimo Moratti e ai suoi figli, dott. Angelomario Moratti e dott. Giovanni Moratti, e titolare di una partecipazione pari al 29,5% dI Fc Internazionale Milano Spa comunica che in data odierna il dott. Angelomario Moratti, il dott. Rinaldo Ghelfi e il dott. Alberto Manzonetto hanno rassegnato ciascuno a titolo individuale le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione della società F.C. Internazionale Milano S.P.A. Internazionale Holding Srl comunica inoltre, che il dott. Massimo Moratti in data odierna ha rinunciato alla carica di presidente onorario di F.C Internazionale Milano Spa gentilmente offertagli da Mr Erick Thohir nel novembre dello scorso anno".

La decisione di Moratti, presidente dell'Inter dal 1995 al 2013, è maturata a livello temporale dopo le dichiarazioni post-assemblea dei soci di lunedì, nelle quali ha commentato la posizione di Walter Mazzarri definendolo "nei guai" in caso di mancanza di risultati, frasi accolte non bene dal tecnico nerazzurro, e dopo le parole di Erick Thohir e soprattutto di Michael Bolingbroke, che nella conferenza successiva all'assemblea ha ricordato come la nuova proprietà abbia dovuto ereditare una difficile situazione economica maturata nella gestione precedente, parole, si è detto, non gradite al petroliere. Lo stesso Erick Thohir, si legge su ADNKronos, ha espresso comunque "stupore" alla notizia. 

 


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