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Shaqiri: "Non potrei mai parlare male dell'Inter, arrivai nel momento sbagliato. Oggi è un club diverso"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Venti gare e 2 gol con la maglia dell'Inter tra il gennaio e il giugno del 2015. L'avventura di Xherdan Shaqiri a Milano fu breve e deludente, anche se lui spiega: "Mesi importanti, non potrei mai parlarne male - dice alla Gazzetta dello Sport -. Tanti cambiamenti in corso, in campo e fuori. Arrivarono tanti giocatori nuovi e ne andarono via altrettanti in estate. Oltre a me e Podolski, penso a Kovacic. Non fu semplice soprattutto per questo. Mancini? Tra noi nessun problema".

Pentito di quella scelta?
"No. Mesi complicati come risultati, ma positivi considerando tutto. Milano è stupenda, vivevo in centro a due passi dall’università e mi trovai a meraviglia. Non potrei mai parlar male dell’Italia e dell’Inter. Ricordo ancora l’accoglienza dei tifosi al mio arrivo, pazzesca... Momento indimenticabile".

Che cosa cambierebbe di quella esperienza?
"Il periodo, perché probabilmente arrivai all’Inter nel momento sbagliato. Oggi è un club diverso, lo è l’intero campionato. Rispetto a tre anni fa il livello è aumentato".

Magari un giorno tornerà in Italia...
"In Serie A mi sono divertito e il Paese è stupendo. Al Liverpool sto bene, ma nel calcio mai dire mai...".

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