Stipendi degli allenatori in Serie A: comanda Conte, Chivu solo all'ottavo posto. Per l'Inter il taglio più drastico
Dopo aver riportato lo scudetto a Napoli al primo colpo Antonio Conte rilancia, rimanendo saldo al timone della panchina dei campioni d’Italia anche per la stagione di Serie A 2025/26. Ma la vera scossa al calciomercato degli allenatori la dà il ritorno di Massimiliano Allegri al Milan: non un’operazione nostalgia legata al titolo del 2011, ma una missione ad altissima tensione per riportare dignità al Diavolo.
Anche nel resto delle piazze, in queste settimane è partito un vero e proprio domino di panchine che ridisegna le gerarchie: la Roma si affida a Gian Piero Gasperini, la Lazio riabbraccia Maurizio Sarri e l’Inter scommette sulla novità Cristian Chivu.
Le novità in panchina comportano anche adeguamenti economici (come sottolineato da MCO Report), e se Conte si conferma l'allenatore più pagato con €6 milioni netti, alle sue spalle si registrano diversi investimenti per la panchina da parte dei club.
Allegri sigla un ingaggio da €5 milioni, raddoppiando lo stipendio del suo predecessore e segnando il maggior aumento di spesa per un ruolo (+400%).
Con Cristian Chivu (€2,5 milioni), solo ottavo nella classifica degli allenatori più pagati, l'Inter taglia drasticamente i costi della panchina (il maggior taglio di stipendio per un ruolo: -61,5% rispetto a Simone Inzaghi).
Bologna e Roma nella Top 5: Vincenzo Italiano (Bologna) e Gian Piero Gasperini (Roma) si posizionano tra i più remunerati, con stipendi rispettivamente di €3 milioni e €5 milioni, a testimonianza dei loro progetti ambiziosi.