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Suarez, altro partidazo e l'Atletico ora gode: "Siamo squadra!". Per l'Inter...

di Daniele Alfieri

Segnali da Madrid, dal campo al mercato. Schierato da Simeone per la seconda gara consecutiva da titolare, Mario Suarez non delude le aspettative del tecnico e regala un'altra prova di grande livello. Migliore in campo secondo molti sia nel derby di Copa del Rey con il Real sia nel match di Liga di questo pomeriggio contro il Granada. Due prestazioni positive per l'Atletico che sembra aver trovato il suo nuovo guerriero a centrocampo. Complice l'infortunio di Thiago, Suarez, pallino dei dirigenti dell'Inter che in questo mese hanno sondato la possibilità del prestito con riscatto a giugno, si prende i riflettori del Bernabeu e del Calderon.

Protagonista già giovedì nel 2-2 con le merengues che ha dato il pass per gli ottavi di coppa, il 27enne cresciuto nella cantera rojiblanca guadagna gli olé del pubblico e gli applausi di Simeone. In mediana non sbaglia nulla, in fase di copertura ma anche di costruzione della manovra. Un giallo eccessivo nel primo tempo per fallo su Ibañez, prima del rigore di Mandzukic che sblocca la gara. Nel finale ci sarà tempo per il raddoppio di Raul Garcia, ma l'uomo partita è ancora lui. Da uomo mercato a 'nuovo acquisto' colchonero di questa sessione invernale, l'Atletico ci pensa su anche perché la proposta dell'Inter non ha incontrato le preferenze del club di Gil.

Messaggi da Madrid firmati anche dal diretto interessato, e le parole non sono di chi è in odore di partenza: "Un'altra vittoria importantissima davanti ai nostri tifosi! Siamo una squadra", ha tweetato il numero 4 dopo il secondo successo casalingo consecutivo in campionato. Frasi anche queste che schivano le sirene nerazzurre. Lontano gemello del giocatore relegato in panchina nell'ultimo periodo, per Simeone può essere l'arma in più in mezzo al campo. Sempre sui social è unanime il parere della afición dell'Atletico: guai adesso a togliere il nuovo Mario Suarez dal campo. Il Cholo se lo gusta e sorride. Mentre l'ombra dell'Inter è ogni giorno più sbiadita.


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