Terim: "Calhanoglu all'Inter per restare al top. E' la scelta migliore per il post-Eriksen
di Mattia Zangari
Ha fatto bene a cambiare sponda del Naviglio?
"Prima di tutto, sono molto felice! Io adoro Hakan e di lui mi fido. Lo seguo dai tempi del Karlsruhe e, quando ha giocato per la prima volta con la Turchia nel 2013, a 19 anni, in panchina c’ero io... È stato importante anche per me, era il mio debutto-bis in nazionale: lo guardo ancora con grande orgoglio ed è un esempio per i bambini turchi. La cosa bella di questo trasferimento è che Hakan ha potuto scegliere il suo destino: ha voluto l’Inter per restare al top. E non sono sorpreso che sia passato da una squadra all’altra di Milano: dopo quattro anni ci sta. Ormai conosce il Paese e il campionato: sa come poter competere al massimo".
Che differenze tecniche e caratteriali vede tra Calhanoglu ed Eriksen?
"In qualcosa si assomigliano... Dopo gli inizi della loro carriera, si sono trasformati in giocatori più completi, si sono adeguati a nuovi stili di gioco. Durante i suoi anni all’Ajax, Eriksen era un classico numero 10, ma col tempo ha dimostrato di poter giocare quasi sulla linea degli attaccanti o da mezzala per poter stare dentro al gioco più a lungo. Anche Hakan, come Christian, ha attraversato un’importante trasformazione in Italia ed è migliorato tantissimo tatticamente. L’Inter ha fatto la scelta migliore per il dopo Eriksen: questo è un buon matrimonio per entrambe le parti".
Ma come verrà accolto dai suoi ex tifosi nel derby?
"Immagino che i tifosi del Milan siano sconvolti, ma vedremo sempre più trasferimenti così in futuro... E anche i tifosi dell’Inter lo adoreranno perché sa fare tantissime cose, è davvero un giocatore completo, totale".
Ma cosa gli è mai successo all’Europeo?"
"Il calcio non è uno sport individuale. Non è corretto attribuire la delusione della Turchia alle sue prestazioni. E poi il fatto che non abbia reso al solito livello non toglie niente al suo valore. Come i suoi compagni, che hanno un grande potenziale, anche lui darà molto alla Nazionale. All’Inter potrà anche sfruttare l’eredità importante di Antonio Conte per lottare contro Juve e Milan. E poi l’arrivo di Mourinho a Roma, Sarri alla Lazio, Napoli e Atalanta... Credo che la Serie A possa presto tornare a essere il miglior campionato del mondo".
Ha festeggiato anche lei per gli azzurri?
"Posso dire di essere un grandissimo tifoso di Nicolò Barella, che ora giocherà assieme ad Hakan. All’Inter era forte, ma all’Europeo è passato a un livello superiore".
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