Thohir-Inter, addio non imminente: Suning non pensa alle quote di ET

Come riferito ieri da Bloomberg, Erick Thohir sarebbe sul punto di vendere il suo 78% dei DC United (RILEGGI QUI). E oggi Tuttosport collega questo affare più che probabile all'Inter. "L’uscita di scena dal DC United lascia pensare a una progressiva dismissione di ogni partecipazione calcistica del tycoon indonesiano che continua a restare presidente dell’Inter anche se è sempre meno coinvolto nella vita del club - si legge -. Anche le sue apparizioni a Milano sono sempre più rare. E di fatto il numero 1 in pectore della società nerazzurra è Steven Zhang che studia da futuro presidente. Secondo quanto filtra, però, non è imminente un’uscita di scena di Thohir dall’azionariato dell’Inter. La questione è affidata ai patti parasociali sottoscritti dall’imprenditore indonesiano e da Zhang Jindong. Il contenuto di questi accordi non è noto e nel frattempo Thohir e Zhang hanno allacciato rapporti economici anche fuori dal calcio".

Insomma, è presto per tratteggiare un futuro nerazzurro senza l'indonesiano. "Uno dei possibili momenti della verità, era stato indicato al termine di questa stagione: l’attuale presidente, infatti, potrebbe avere un bonus legato alla possibile qualificazione della squadra nerazzurra in Champions League. Ma di fatto l’iniziativa è nelle mani di Suning - spiega TS -. E’ la proprietà cinese dell’Inter che può decidere di salire dal 68.55% al 100% del club nerazzurro, rilevando il 31% controllato da Thohir. Ma al momento, secondo fonti vicine al dossier, non dovrebbe esserci questo interesse da parte della famiglia Zhang".

VIDEO - GLI ESORDI DI THOHIR: "CHI NON SALTA..."