Tra passato e presente, Ronaldo e Vieri tornano insieme: "Il 5 maggio un massacro. Oggi però l'Inter bene: tornerà a vincere"
Tra gli ex compagni 'rivisti' nella diretta Instagram, durante la quale ha conversato con un po' di ex colleghi, Ronie ha ritrovato un amico speciale con il quale ha fatto sognare milioni di interisti: Bobo Vieri. Tra i vari commenti dedicati alla difficile situazione che sta vivendo il mondo a causa del Coronavirus, i due alleli della coppia più bella quanto incompiuta della storia della Beneamata sono tornati sui bei momenti trascorsi a Milano. "Ho appena visto un 'Forza Inter' - apre Ronaldo - dai, raccontaci della storia nostra, di Lippi che ti ha chiamato per venire all'Inter".
Non si risparmia Bobo: "Lippi un giorno mi chiama e mi chiede 'come stai?'. E io gli dissi: 'C'è da andare a Milano?', gli ho fatto la battuta perché sapevo che andava all’Inter e gli dissi 'c’è da giocare col brasiliano? Vengo, vengo. Se c'è da giocar con lui, vengo".
"Io e te abbiamo giocato esattamente solo 11 partite insieme c…o, troppo poco. Avevo una voglia di giocare insieme a te... Ma è stato un periodo bruttissimo per me, uno dei periodi più brutti della mia vita, tante sofferenze. Tu l'hai visto da vicino. - continua Ronie - Ero giovane, non avevo l'esperienza per affrontare quelle situazioni. Non era una distorsione o un problema muscolare che metti a posto in due mesi, mi è capitata una tendinite bruttissima, mi è partito il tendine. Però ho visto tantissime belle cose tue all'Inter, all'Atletico Madrid, alla Lazio... Ovunque hai giocato. Hai fatto cose bellissime, hai segnato un sacco di gol. Adesso controllo (nel taccuino in cui ha appuntato tutto, ndr)... Hai fatto quasi 300 gol. Però insieme abbiamo fatto un po' di cose, una volta sono anche stato espulso nel derby, vincevamo 1-0, poi abbiamo perso 2-1 e Lippi mi ha massacrato".
Vieri apre un capitolo doloroso per l'Inter e per Ronaldo, il 5 maggio all'Olimpico, il cui ricordo sarà sempre legato alle immagini di Ronie con il volto tra le mani per la delusione e la rabbia: "Poi dopo che ti sei ripreso dall'infortunio abbiamo anche perso lo scudetto il 5 maggio. Quello è stato il peggio del peggio, un massacro".
"Mah, doveva essere così, il destino, non so" - replica il brasiliano. "Sì, doveva andare così, probabilmente il destino perché tu ti eri ripreso, arriviamo primi in classifica e perdiamo è stata una bella batosta, poi sei andato al Real Madrid, finisce tutto quanto" ricorda l'ex 32 nerazzurro, con un po' di amarezza legata a quello che fu uno dei più grandi rammarici dell'Inter. "Sì è finito perché poi, ancora quella storia, Moratti ha preferito Cuper e lì era un po' così la storia, situazione particolare" - esclama l'ex numero 9, chiudendo l'album dei ricordi prima di proiettarsi al presente. "Però l'Inter quest'anno bene no?" chiede a Vieri che sull'Inter di oggi si mostra soddisfatto e ottimista: "Bene, bene, bene. Si stanno riprendendo bene, società nuova, allenatore molto bravo che mette tanta pressione ai giocatori, a livello fisico e a livello di pressione è un martello. Ora l’Inter è terza, però è da tutto l'anno che è lì in lotta per lo scudetto, non è facile perché la Juventus è fortissima, però bene, si è ripresa e tornerà a vincere cose importanti secondo me".