Trevisani e la polemica di Conte: "Ieri rigore molto leggero, così come Politano-Anjorin. Il discorso deve valere sempre"
Lo sfogo di Antonio Conte sul tema VAR nel post partita di Inter-Napoli viene analizzato anche da Riccardo Trevisani. Intervenuto negli studi di SportMediaset, il giornalista e telecronista commenta così le parole del tecnico azzurro: "È stato un bell'Inter-Napoli, dicevo ieri che mi è piaciuta di più solo Inter-Juventus. Però è stata una bella partita, con tanta intensità. Nel compleso l'Inter ha fatto un po' meglio, con l'arbitraggio di Mariani che era stato molto buono a parte l'episodio del rigore. È chiaro che il post partita poi si va a trasformare nel discorso di Conte in una polemica che da un certo punto di vista è corretta, nel senso che il calcio di rigore è molto leggero".
"In una partita così importante ha ragione Conte che bisogna prendere la decisione migliore possibile, ma è altrettando vero che non può diventare la moviola in campo e quindi non puoi togliere quel protocollo che c'è - prosegue Trevisani -. È giusto secondo me non dare il rigore nel complesso, ma in ogni situazione: è valso a Empoli con Politano-Anjorin (rigore a favore del Napoli, ndr) e vale sempre. Il contatto da campo, se c'è, esclude l'intervento da VAR. Secondo me è sbagliato nel massimo sistema calcistico, ma devi dare una regola altrimenti ogni settimana ognuno manda l'arbitro al VAR per rivedere le cose proprie. Io vado al discorso opposto di Conte: il VAR deve intervenire per quelle cose che sono super chiare. Ieri sera su 100 persone per 70 non era rigore e per 30 sì, e vale in mille episodi. Il VAR, così come succede in Champions, dovrebbe intervenire con una soglia di intervento altissima: fallo dentro o fuori l'area di rigore, tocco di mano evidente. Per delle cose enormi e chiare a tutti, per tutto il resto c'è l'arbitro in campo".
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