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VIDEO - Bergomi: "Essere interista è motivo di vanto e orgoglio. Gigi Simoni e Chivu due allenatori con grandi valori"

di Raffaele Caruso

Lo Zio Beppe Bergomi, nel giorno di Santo Stefano, si è raccontato alla famiglia nerazzurra sui canali social dell'Inter, scavando nei ricordi.

"Parto dalla vittoria dello Scudetto dei Record. È stata una cavalcata incredibile, perché quella squadra era formata da grandi campioni e grandi uomini, che hanno raggiunto un traguardo eccezionale", esordisce. 

"Dopo lo Scudetto dei Record passerei alla Coppa Uefa. Ne ho vinte tre, questa è quella di Parigi: mi piace ricordare questa perché il nostro mister, Gigi Simoni, era una persona stupenda, con dei valori - ricorda -. Visto che si parla di famiglia, i vari sono importanti". 

"Poi prendo questa: è l'ultima volta che sono stato ad Appiano Gentile, c'era ancora Spalletti e ci fece fare un allenamento con la Prima Squadra. Qui sono con Cristian Chivu - aggiunge -. Parlando di valori, penso che quello che sta trasmettendo questo ragazzo sia un messaggio importante. Cristian, continua così".

"Passerei poi alla Hall of Fame: essere riconosciuto dai tifosi mi ha fatto enormemente piacere. Continuo a dire che finché vado su con l'età, più sono interista, più si soffre maggiormente. Far parte di questa famiglia è motivo di vanto e orgoglio", conclude lo Zio. 


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