Wallace: "Penso all'Inter, il futuro non dipende da me. Sono pronto subito"
Fonte: dall'inviato Luca Pessina
Giornata di presentazione per il nuovo arrivato Wallace, il rinforzo per la fascia destra arrivato in prestito dal Chelsea una ventina di giorni fa e ancora mai visto in campo. Oggi ad Appiano Gentile si presenta per la prima volta alla stampa italiana. FcInterNews.it vi propone le sue parole.
Come ti senti all'Inter? E per il futuro pensi di tornare al Chelsea con Mourinho o restare a Milano?
"Sono due club totaalmente diversi, entrambi hanno grande storia e tradizione. L'Inter ha più storia del Chelsea dal mio punto di vista ma al momento per me conta allenarmi nel miglior modo possibile, giocare tanto e poi si vedrà a fine anno. Non posso ancora pronunciarmi. Ho parlato con Mourinho a inizio stagione, poi una volta all'Inter basta comunicazioni".
L'Inter è competitiva per lo scudetto?
"Spero in una grande stagione, sono arrivato per fare del mio meglio e lavorare. Spero di contribuire a una grande annata augurandomi anche lo scudetto, perché no".
Perché questa Inter dovrebbe fare paura al campionato?
"Gli altri club devono temere perché l'Inter ha una grande tradizione, anche solo per rispetto. Poi dipenderà dalle vittorie che otterremo. Ma tutti devono scendere in campo avendo rispetto e timore per l'Inter, solo per il suo nome".
C'è un terzino brasiliano a cui ti ispiri o vieni paragonato? Si è parlato di Marcelo o Maicon.
"Marcelo è un giocatore del Real Madrid, Maicon ha fatto la storia di questo club ma io sono Wallace. Il mio obiettivo è diventare importante per questa squadra e conquistare un posto nella Seleçao".
Domanda di FcIN: come ti trovi in un centrocampo a cinque da esterno e come ti stai integrando?
"Mazzarri dà molta importanza ai laterali, si nota durante gli allenamenti. E' un ruolo importante per il nostro allenatore ed è positivo per me in chiave futura".
Quali sono i tuoi punti forti e le tue caratteristiche e su cosa pensi di dover migliorare?
"Il mio punto forte è la fase offensiva, quello in cui devo migliorare è la marcatura dei laterali avversari, la fase difensiva. Stiamo lavorando molto su questo e sono convinto di poter fare bene".
Pensi che il fatto di doverti conquistare la conferma, essendo in prestito, potrebbe influire sul tuo rendimento?
"Per il momento devo pensare a dare il meglio e a rispettare il mio contratto con l'Inter. Poi non so se rimarrò qui o dovrò tornare al Chelsea, lo deciderà il direttore".
Considerando l'esperienza che stai facendo, qual è il partner d'attacco preferito tra Icardi e Belfodil a cui fornire cross. Oppure all'Inter manca un attaccante con determinate caratteristiche?
"Il mio punto forte è l'attacco, come dicevo, arrivare al cross dalla linea di fondo. Non ho una preferenza, non mi sento di esprimermi sul mio partner d'attacco ideale. Penso solo a giocare a prescindere da chi giocherà in attacco".
Gli esterni brasiliani all'Inter hanno impiegato qualche mese ad adattarsi al calcio italiano. Ti senti già pronto?
"Mi sento pronto a giocare anche oggi, continuerò a lavorare ma sento di poter dare immediatamente il mio contributo".