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Zanetti: "Importante rappresentare l'Inter. Seguo tutti i progetti mondiali per lo sviluppo del brand"

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: TMW

Premiato dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris con il 'Leader per Sempre', il vice president dell'Inter Javier Zanetti esprime la propria soddisfazione per il riconoscimento: "Sono molto felice per la carriera che ho fatto perché l'ho fatto all'Inter. Amo questi colori da quando sono arrivato in Italia. Rappresentare questo club è un onore. I momenti più belli? Sono tanti. Il mio cuore però è tutto nella notte di Madrid, quando abbiamo sollevato la Champions League. Essere il capitano e vedere i nostri tifosi felici è stato indimenticabile. I momenti da cancellare invece sono quelli che ti fanno diventare più forte. Per saper vincere bisogna saper perdere".

Un commento anche al saluto di Francesco Totti alla Roma: "Ci siamo tutti emozionati ieri di fronte alle immagini. C'era grande emozione in Francesco e lo capisco, l'ho vissuto tre anni fa. Se fosse per noi abbracceremmo ogni tifoso. E' un campione unico, immenso, ha dato tutto per la Roma". Pupi torna poi a ribadire che fare l'allenatore non era nelle sue intenzioni: "Uno lo deve sentire. Quando ho smesso di giocare a calcio subito mi sono messo a studiare per ricoprire un ruolo come quello attuale da vicepresidente. Seguo tutti i progetti internazionali per lo sviluppo del brand. Mi piace farlo, continuerò a crescere. E' importantissimo per me poter rappresentare l'Inter. La cosa più importante è esser ricordato come uomo. I calciatori passano, ma il rispetto no. Ogni volta che vado in uno stadio, in qualsiasi parte del mondo, sento l'affetto per la persona". Ancora un omaggio a Rodrigo Palacio e Juan Pablo Carrizo: "Si sono comportati sempre in maniera esemplare. Spero che entrambi possano avere successo per il futuro".

Chiosa sul podio della Serie A: "Juve, Roma e Napoli sono le 3 squadre che hanno giocato meglio. Il Napoli? Mi è piaciuto ed è piaciuto a tutti gli amanti del calcio, faccio i complimenti per la loro annata, al loro allenatore e ai giocatori, hanno mostrato grande gioco di squadra". 


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