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Zanetti: "Mou condottiero, sapevamo del Real. A Kiev scattò qualcosa"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Radio 24

"La partita che ci ha fatto capire che avremmo potuto vincere la Champions è stata quella di Kiev contro la Dynamo. Lì Mourinho ci fece un discorso nell'intervallo e poi ribaltammo la sfida. Anche al Camp Nou, contro il Barcellona e in dieci uomini, fu un'impresa portata a termine grazie al grande spirito di squadra". Intervenuto a Radio 24, Javier Zanetti ricorda così i momenti decisivi del Triplete e, soprattutto, la leadership di José Mourinho. "Lui curava ogni dettaglio e ci faceva conoscere perfettamente l'avversario - ricorda l'attuale vicepresidente nerazzurro -. Sapeva creare la giusta armonia nello spogliatoio parlando con franchezza a tutti noi. In noi cresceva la consapevolezza di poter centrare tutti gli obiettivi partita dopo partita e lui era bravissimo nel trasmetterci questa grande forza interiore. Era un condottiero. Sapevamo sarebbe andato al Real Madrid ancor prima della finale con il Bayern. Lui voleva così, aveva già deciso, sapeva sarebbe stato difficilissimo ripetere con l'Inter quello strepitoso cammino e avrebbe detto sì al Madrid anche in caso di ko in finale. Ma preciso che si diede tutto fino alla fine e infatti arrivò il Triplete".


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