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Zhang: "FPF, regole modificabili ma la direzione è giusta. Stadio nuovo a San Siro? Non sarebbe un problema"

di Christian Liotta
Fonte: Calcioefinanza.it

Steven Zhang particolarmente prodigo di parole quest'oggi. Arrivano infatti nuove dichiarazioni da Londra, dove il presidente dell'Inter è stato protagonista dell'evento FT Business of Football Summit, questa volta su due temi particolarmente caldi, quello del Fair Play Finanziario e quello del futuro di San Siro. A proposito della situazione finanziaria del club nerazzurro, il numero uno di Viale della Liberazione ha sottolineato gli enormi progressi compiuti sotto la gestione Suning: "Quando abbiamo acquistato il club era sotto uno stretto settlement agreement, l’anno scorso ne siamo usciti passando sotto le normali regole del FPF. La direzione è giusta, quella di sostenibilità e avere una organizzazione per aiutare il club a crescere in termini di business. Allo stesso tempo, come detto da Aleksander Ceferin ieri, l’indicazione è che vanno modificate le regole, rivalutate e adattate affinché siano appropriate per il nostro business model. Ma la direzione è giusta, dobbiamo tutti puntare sulla sostenibilità e crescere dal punto di vista commerciale". Ma come va cambiato questo sistema di regole? "Onestamente non sono un esperto in materia, ma oggi il sistema calcio sta cambiando, il mondo digital si sta evolvendo, molti club stanno sviluppando nuove strutture, diversi modi per vendere sponsorizzazioni, promuovere contenuti digital. Dal punto di vista FFP, questi investimenti vanno tenuti in considerazione, supportando la digitalizzazione dei club e promuovere i club a muoversi in questa strada".

Capitolo stadio: qui Steven ha voluto sottolineare l'appoggio della città di Milano al progetto del nuovo impianto: "Finora, la città è abbastanza d’incoraggiamento nella nostra proposta. Siamo onorati e fortunati di dividere la città con un club come il Milan. Avere entrambi nello stesso stadio dà allo stadio energia e storia, ma quello che conta è anche l’esperienza dei tifosi.  Se vai in uno stadio in cui non hai grandi servizi, stai solo danneggiando il tuo brand e la tua esperienza. Questo è perché è diventato così critico per noi cambiare la situazione e sviluppare il progetto per un nuovo San Siro. Credo che sia la direzione che va presa, anche come cittadino di una grande città come Milano. Speriamo di poter lanciare il progetto e dare una grande esperienza per chi viene a vedere le partite nel nuovo stadio. Stadio in un’altra zona? Finora la città è stata d’incoraggiamento, quindi crediamo che non dovrebbe essere un problema rimanere". 


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