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Di corsa in carcere pur di vedere l'Inter!

di Alessandra Politi

Incredibile ma vero, cosa non si fa per l’Inter… Aveva le valigie già pronte per andare in carcere perché, per lui, la cosa più importante era vedere la partita dell'Inter, a casa o in cella contava relativamente. Era già il tardo pomeriggio di ieri quando G. C., 50 anni, residente a Casalpusterlengo (Lodi), ha aperto la porta ai carabinieri di Codogno (Lodi). L'uomo era agli arresti domiciliari per il furto di una borsa in un centro commerciale in provincia di Milano e aveva un fitto curriculum di reati, commessi in tutta Italia. Sul suo capo pendevano 20 sentenze di condanne passate in giudicato per fatti commessi dal 1983 al 2009, per un totale di sette anni e tre mesi di carcere da scontare.

L'unica sorpresa di G. C. è stata apprendere l'entità della pena, maggiore dei tre anni da lui immaginati. Tuttavia l'uomo si è subito consolato pensando alla sua squadra del cuore. G. C. ha chiesto infatti ai carabinieri di accelerare le pratiche di notifica per andare con urgenza al carcere di Lodi, per vedere la partita di Champions Leaugue Inter-Barcellona, che iniziava alle 20.45.


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