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Frey, quando una grande parata vale un orologio

di Alessandra Politi

Che Samuel Eto'o abbia un cuore grande così lo si capisce dal suo impegno in campo ma anche per il proprio Paese, il Camerun. L'attaccante è una persona di grandi principi, tiene molto al rapporto con i compagni e a un comportamento professionale dentro e fuori dal campo. Inoltre, coglie spesso l'occasione di distribuire gentili omaggi, nello specifico gli orologi della sua linea, ai più meritevoli. Dopo Usain Bolt e i compagni di nazionale, è stato il turno di Sebastien Frey. Ma cosa c'entra con Eto'o il portiere della Fiorentina? L'orologio è stato un premio per la sua splendida parata nel finale proprio contro il camerunense, che a tu pr tu con lui ha sprecato la possibilità di segnare il secondo gol.

Al termine del match i due hanno scherzato sull'episodio ed Eto'o ha voluto regalare a Frey uno dei suoi orologi. Solitamente un attaccante ce l'ha a morte con un estremo difensore che gli nega un gol già fatto, ma il buon Samuel non è un centravanti come tutti gli altri. Frey è stato più bravo di lui, quindi perché imprecare nei suoi confronti? Piuttosto, è giusto fargli i complimenti, magari con un gesto tangibile. Se questa dovesse diventare un'abitudine, tutti i portieri farebbero a gara per superarsi contro l'ex Barcellona. Con conseguenze negative per l'Inter, che si troverebbe qualche gol in meno a fine partita...


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