Stek svela: "Wesley è venuto in ospedale da me"
di Riccardo Gatto
Dopo quasi un mese dallo scontro fortuito con Lucio, Stekelenburg è tornato a difendere la porta della sua Roma. Intervistato da Algemeen Dagblad, il portiere olandese è tornato con la mente a quei giorni passati in ospedale. "Non ho avuto problemi a rivedere le immagini - ha spiegato -, e non mi interessava nemmeno sapere se Lucio l'avesse fatto volontariamente o meno. Ci saranno state tante dichiarazioni sul caso, ma non mi interessava. Mi ricordo solamente che Wesley e Yolanthe sono venuti a trovarmi in ospedale".
Bel gesto di Sneijder verso il suo connazionale, a dimostrazione che il calcio, a volte, è giusto metterlo da parte.
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