D'Ambrosio fa il bis e M'Vila è il metronomo ideale. In tre mettono in apprensione Mazzarri
Dopo la prestazione negativa contro il Cagliari, l'Inter approfitta della sfida contro il modesto Qarabag per tornare alla vittoria e fare un deciso passo in avanti verso la fase ad eliminazione diretta dell'Europa League, dato che il Saint Etienne, secondo, è staccato 4 punti e nella prossima gara del girone ci sarà proprio l'impegno con i francesi. Prima, però, ci soffermiamo sulla gara di ieri contri gli azeri in questo nuovo appuntamento con “Da Zero a Dieci”.
ZERO – I tiri nello specchio della porta dall'Inter concessi agli avversari di giornata. Certamente non doveva essere questo il banco di prova per testare la difesa nerazzurra, ma il dato statistico rimane e dà fiducia alla retroguardia criticata dopo la gara interna con il Cagliari. Sebbene qualche brivido sia corso lungo la schiena quando Reynaldo si è trovato a tu per tu con Carrizo...
UNO – Nonostante i crampi e l'occasione sprecata qualche minuto prima, Mauro Icardi segna il gol del 2-0, il suo primo nella fase a gironi di questa Europa League. L'argentino, nella stagione che deve consacrarlo, timbra con regolarità il cartellino regalando più di un sorriso ai tifosi dell'Inter.
DUE – I gol di Danilo D'Ambrosio nella fase a gironi di questa EL. Il Napoli ha Higuain, la Fiorentina ha Bernardeschi, mentre l'Inter trova nell'esterno ex Torino il proprio bomber di coppa. Infatti, con queste due reti il campano è il capocannoniere nerazzurro nella fase a gironi.
TRE – I giocatori colpiti dai crampi nell'Inter nella gara contro il Qarabag, Icardi, Guarin e Hernanes. Questo particolare dato ha destato qualche perplessità nei tifosi, preoccupati dalla condizione atletica dei sopra citati, che ha anche costretto Mazzarri a effettuare due cambi.
QUATTRO – I tiri in porta dei nerazzurri nella gara. L'Inter non avrà giocato benissimo, ma le occasioni ci sono state e in fase offensiva la squadra di Mazzarri ha mostrato una buona dose di cinismo trasformando il 50% delle conclusioni nello specchio in reti.
CINQUE – I cross completati dal solo Danilo D'Ambrosio, il migliore della squadra. Molte volte gli esterni nerazzurri sono stati criticati per non aver mai dato respiro alla manovra e per non aver messo dentro traversoni interessanti, ma nella serata di ieri D'Ambrosio, il migliore in campo, non solo ha segnato, ma ha anche creato molte chance con palloni arrivati dall'out di sinistra.
SEI – I punti della banda di Mazzarri dopo le prime due gare del girone che consolidano l'Inter in testa al gruppo F con quattro punti di vantaggio sul Saint Etienne, secondo e prossimo avversario da battere per mettere una seria ipoteca sulla qualificazione e anche sul primo posto con largo anticipo.
SETTE – Dopo 7 panchine in questa stagione torna a giocare Joel Obi, che aveva disputato solo 58 minuti in tutta la stagione contro lo Stjarnan nel ritorno del playoff di Europa League.
OTTO - I passaggi sbagliati in tutta la gara da Yann M'Vila, che ha ottenuto una percentuale dell'88%. Arrivato un po' fuori condizione, il francese non ha tardato a rimettersi in sesto e diventare un'arma in più per il centrocampo nerazzurro, specialmente se impiegato con un secondo mediano come nella seconda frazione quando lui e Medel hanno alzato il muro davanti alla difesa nerazzurra.
NOVE – I falli commessi dall'Inter nella gara contro il Qarabag. Il numero è decisamente inferiore rispetto alla partita in trasferta contro il Dnipro quando i nerazzurri ne commisero ben 16. Questo testimonia come l'Inter non sia mai andata in affanno in fase difensiva.
DIECI – I minuti in cui l'Inter, all'inizio del match, è sembrata ancora vittima della gara contro il Cagliari. Non è tutto oro quello che luccica, come si suole dire. I nerazzurri sono entrati in campo visibilmente tesi e ansiosi di riscattare la sonora sconfitta patita con i sardi di Zeman, ma questa ansia ha bloccato gli uomini di Mazzarri che hanno faticato a creare gioco in questo lasso di tempo rischiando anche qualcosa dietro.