Icardi a zero e l'Inter va ad uno. A Mancini ne restano dieci
Arriva un'altra sconfitta per l'Inter di Roberto Mancini dopo quella che è costata l'eliminazione dall'Europa League contro il Wolfsburg. Ieri sera a Marassi i nerazzurri sono usciti sconfitti dal terreno di gioco dopo aver giocato comunque bene e non meritando di certo il risultato di 0-1 per la Sampdoria. Andiamo a ripercorre i numeri della gara del Ferraris nel consueto appuntamento con “Da Zero a Dieci”.
ZERO – I gol di Mauro Icardi nelle ultime 4 partite. L'argentino non riesce a trovare più la via della rete i risultati dell'Inter ne risentono. Questa è la prima volta da settembre che il rosarino sta a digiuno così a lungo. La speranza per Mancini e tutta la squadra è che Mauro possa sbloccarsi alla prima partita utile dopo la squalifica, quella contro il Verona al Bentegodi.
UNO – La vittoria dell'Inter nelle ultime 5 partite. E' dalla gara contro il Cagliari in terra sarda che nerazzurri non portano a casa una vittoria in campionato. Da allora i nerazzurri hanno raccolto solo due punti dei 12 disponibili (contro Napoli e Cesena) e questo ha rallentato e smorzato le velleità di corsa all'Europa della squadra di Mancini.
DUE – Gli squalificati in vista della gara contro il Parma di sabato 4 aprile, vale a dire Nemanja Vidic e Mauro Icardi. La pessima prova dell'arbitro Valeri ha come strascico anche queste due assenze molto pesanti in casa nerazzurra vista la reale assenza di sostituiti di Icardi e la bontà della prestazione dell'ex Manchester United ieri sera al Ferraris che ha guidato egregiamente il reparto arretrato.
TRE – I tiri in porta dell'Inter nella gara di ieri sera contro la Sampdoria. I nerazzurri sono andati molto vicini al gol nella partita contro i blucerchiati, tant'è vero che hanno effettuato un tiro nello specchio in più della squadra di Mihajlovic. La differenza, però, la fa quel legno: entrambe le squadre lo hanno colpito solo che con la Samp è stato benevolo dato che ha fatto accomodare la palla in rete, mentre all'Inter si è opposto.
QUATTRO – I tackle portati a compimento da Andrea Ranocchia. Nel dopo partita Roberto Mancini ha elogiato la prova del reparto difensivo e sicuramente è da elogiare la prova del capitano nerazzurro che nonostante avesse di fronte avversari ostici è quasi sempre riuscito a fronteggiarli al meglio concedendo poco o nulla.
CINQUE – Nell'ultimo periodo è stato oggetto di molti attacchi, ma la prestazione a Genova di Juan Jesus è stata molto positiva. Provato per 90 minuti largo sulla sinistra per sopperire all'assenza di Santon, il brasiliano ha spesso attaccato e tenuto bassi gli esterni blucerchiati sulla fascia di competenza. Ovviamente non è pericoloso in fase di cross come Santon, ma Mancini potrebbe aver trovato una valida alternativa tattica.
SEI – Le partite consecutive in campionato in cui l'Inter subisce almeno una rete. E' dalla gara con il Palermo che i nerazzurri mantengono la propria porta inviolata, ma se c'è un lato positivo è che al Ferraris i nerazzurri non ha preso gol su azione, bensì su palla inattiva.
SETTE – Dopo settimane confusionarie e caotiche da questo punto di vista, la UEFA ha chiarito che il settimo posto non sarà utile per poter entrare nelle competizioni europee e dunque per l'Inter si chiude questa opportunità e dovranno recuperare la Fiorentina, attualmente sesta, per sperare di poter entrare almeno in Europa League.
OTTO – I minuti disputati da Gaston Camara nella gara contro la Sampdoria. Passato al 4-2-3-1, Mancini ha inserito il giovane esterno della Primavera nerazzurra nel tentativo di allargare il gioco e cogliere impreparati i difensori liguri puntando anche sulla velocità del giocatore che potrebbe trovare buoni minuti se Mancini vorrà affidarsi a questo modulo nel futuro.
NOVE – La posizione occupata dall'Inter in classifica attualmente, nell'attesa che il Genoa recupero la sfida contro il Parma. I nerazzurri si erano avvicinati in classifica alla zona Europa, ma la classifica corta e i risultati negativi hanno fatto nuovamente allontanare l'Inter e posizionarsi a nove punti dal sesto posto utile per i preliminari di Europa League.
DIECI – I giocatori di Roberto Mancini che sono stati convocati dalle rispettive nazionali e che torneranno solo a metà della prossima settimana. La pausa usualmente è utile a tirare il fiato e risistemare le idee, ma i nerazzurri si troveranno a ranghi ridotti per tutta questa settimana. Il lato positivo è che la difesa, escluso Ranocchia, potrà lavorare al completo per consolidare i meccanismi elogiati da Mancini ieri sera.