Icardi è il numero uno, Vidic è da 10. Kovacic indossa il nove
Altra vittoria per l'Inter di Mancini che si rilancia anche in ottica corsa all'Europa. La banda di Mancini vince a Cagliari per la terza volta consecutiva in campionato e regala un'altra gioia ai tifosi nerazzurri in vista, anche, del ritorno dei sedicesimi di finale contro il Celtic in programma giovedì a San Siro. Andiamo a ripercorrere insieme i numeri del match e della stagione nerazzurra in questo nuovo appuntamento con “Da Zero a Dieci”.
ZERO – I minuti in cui l'Inter è stata in svantaggio nelle ultime 4 partite fra campionato ed Europa League. La difesa è sempre sotto accusa, ma va anche sottolineato come, anche grazie all'attacco, i nerazzurri in 4 partite consecutive non si sono mai trovati a dover inseguire e questo non può che aiutare la squadra a conquistare buoni risultati.
UNO – La posizione occupata da Mauro Icardi nella classifica marcatori. Con i suoi 14 gol l'attaccante ex Sampdoria raggiunge Carlos Tevez e si issa in vetta alla graduatoria. L'ottima stagione del nerazzurro è incorniciato da questo risultato che aumenta se si considerano tutte le competizioni, infatti i gol complessivi sono 19. Nella settimana che potrebbe dare un'accelerata alle trattative per il rinnovo questo dato può ricoprire un'importanza considerevole.
DUE – Anni e mezzo, il tempo passato dall'ultima volta in cui l'Inter era riuscita a conquistare tre vittorie consecutive. Oramai era diventata la kriptonite dell'Inter: in molte occasioni, ben 7 nella sola era Mazzarri,i nerazzurri ne hanno avuto l'occasione, ma solo ieri sera, dopo 28 mesi ci sono riusciti. Che questo possa essere il viatico verso qualcosa di buono.
TRE – Le occasioni create da Kovacic, Medel e Podolski. La gara in fase offensiva dell'Inter contro il Cagliari si è confermata ottima, sulla scia di quelle sin qui disputate nell'ultimo periodo. Ben nove occasioni create da soli tre giocatori, se si vuole essere pignoli si può notare come il tasso di conversione sia stato basso e si possa migliorare.
QUATTRO – Le vittorie in trasferta dell'Inter in questo campionato con quella di ieri sera a Cagliari. Ottimi segnali quelli che arrivano dalle ultime due trasferte nerazzurre in cui sono state sconfitte due bestie nere dell'Inter quali Cagliari e Atalanta, campi ostici su cui storicamente si fa molta fatica.
CINQUE – I punti che separano l'Inter dal quarto posto che vorrebbe dire qualificazione diretta alla fase a gironi dell'Europa League (nel caso in cui la finale di Coppa Italia dovesse essere fra Juventus e Napoli). Per come era partita la stagione l'ingresso in Europa League è un buon risultato sebbene nessuno neghi la stagione fosse stata strutturata per competere fino alla fine per l'ingresso ai preliminari di Champions League.
SEI – I gol subiti nelle ultime 5 partite di campionato dall'Inter. Poco più di una rete di media a partita per la difesa nerazzurra che nella gara di ieri è stata difesa da Juan Pablo Carrizo che ha effettuato, appunto, sei parate, spesso decisive nell'ottica della gara. Eccezion fatta per un paio di uscite farraginose, l'argentino è stato fra i migliori in campo dimostrando il proprio valore a tutti coloro i quali storcevano il naso di fronte alla sua partenza da titolare.
SETTE – I gol presi dai nerazzurri nei secondi tempi delle gare in trasferta. Il dato è positivo se paragonato ai primi tempi in cui non solo l'Inter ha subito più reti (ben 10), ma anche se lo si paragona ai gol fatti: il saldo negativo di 3 reti delle prime frazioni viene quasi azzerato da quello positivo di due gol delle riprese lontano da San Siro.
OTTO – I punti realizzati in meno in trasferta dall'Inter rispetto alla Juventus, prima in questa speciale classifica. Curiosamente la forbice si allarga se si prendono in considerazione le gare in casa: ben 14 i punti di distacco fra le due squadre, sintomo di come nella prima parte di stagione non si sia sentito l'effetto San Siro che avrebbe potuto dare una spinta in più a questa squadra.
NOVE – I gol in stagione in cui è stato coinvolto Kovacic. Fra gol e assist il talento croato, reduce da quattro panchine consecutive, compare in 9 differenti occasioni nel tabellino degli incontri. Schierato da trequartista perde un po' della sua rapidità dovendo giocare o spalle alla porta o con poco spazio davanti da poter prendere in velocità. Questo non gli ha impedito di segnare una rete straordinaria utilissima alla causa nerazzurra.
DIECI – I rinvii di Nemanja Vidic. Più che il dato in se', che comunque fa capire come il serbo non si ponga problemi in fase difensiva e se c'è da spazzare, lo fa con decisione e convinzione, la cosa da rilevare è il ritorno fra l'undici titolare dell'ex Manchester United dopo due panchine consecutive in campionato mettendo così a tacere tutti coloro i quali parlavano di un rapporto incrinato con Mancini.