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Medel, sei perfetto. 8 di Hernanes e Guarin merita la decima

di Gianluca Scudieri

Nonostante l'Inter ieri sera non sia tornata alla vittoria, il pareggio con il Napoli ha lasciato buone impressioni per la grinta che la squadra ha messo sul terreno di gioco, specialmente nel primo tempo e nel finale della gara quando per ben due volte ha rimontato i gol di Callejon che rischiavano seriamente di compromettere una discreta prestazione. Andiamo a ripercorrere la gara con i dati statistici salienti in questo nuovo appuntamento di “Da Zero a Dieci”.

ZERO – I tiri in porta concessi dall'Inter allo spauracchio Gonzalo Higuain nel corso dell'intera partita. Si temeva un possibile ritorno al gol dell'attaccante argentino contro i nerazzurri, ma l'ottima fase difensiva della squadra di Mazzarri ha limitato e innervosito l'ex Real Madrid.

UNO – I minuti e dieci secondi passati dall'ingresso in campo al gol di Fredy Guarin. Ottimo il modo in cui il colombiano è entrato nella gara. Sebbene non fosse al meglio per una botta durante il corso della settimana, Guarin si è dimostrato decisivo nel rimettere in carreggiata la squadra dopo il primo gol del Napoli.

DUE – I gol in campionato di Hernanes. Molte volte criticato, tante volte discusso, il brasiliano ieri sera è stato uno dei migliori in campo e non solo per la rete del pareggio: tanto movimento, tanti palloni toccati e anche un po' di sfortuna quando ha colpito il palo nel primo tempo.

TRE – I duelli aerei vinti da Nemanja Vidic che però con un suo colpo di testa errato, insieme alla distrazione collettiva del reparto difensivo, regala il primo gol a Callejon.

QUATTRO – I cross tentati da Mbaye nei 33 minuti più i quattro di recupero in cui ha giocato. Molto propositivo il ragazzo senegalese nello spezzone giocato, sebbene solo uno di questi cross sia andato a buon fine. Magari con meno fretta nel mettere il pallone in mezzo...

CINQUE – I tiri nello specchio subiti dall'Inter. Il dato statistico sembra banale e nella norma, ma se a questo si aggiunge come solo 1 di questi sia arrivato nel primo tempo e gli altri quattro nella ripresa si può ben intuire come la squadra di casa sia scesa in campo con la voglia di fare bene mettendo alle corde il Napoli, disinnescandone per 45 minuti la fase offensiva. Un ribaltone dal punto di vista dell'approccio alla partita.

SEI – I palloni intercettati dal solito strepitoso Medel in fase difensiva. Per fortuna che è rientrato acciaccato dalle due gare con la sua nazionale... Il cileno si sbatte in mezzo al campo per coprire le scorribande di Kovacic e Hernanes e si ferma solo quando Mazzarri decide di toglierlo dal campo per risistemare la gara.

SETTE – I punti in casa dell'Inter in questa stagione. Dei dodici a disposizione nelle gare interne la squadra ha raccolto poco più del 50% del totale. Al di là del rapporto con i tifosi, i nerazzurri hanno mostrato più di qualche problema nell'approccio delle gare interne, situazione che nella partita di ieri invece non si è verificata.

OTTO – I giocatori coinvolti nell'azione che ha portato al gol Hernanes. Si è sempre parlato di Inter come squadra monotematica nell'attacco per via del gioco sulle fasce, ma nella manovra del gol del pareggio in tanti hanno toccato il pallone che ha poi portato al cross di Dodò da cui è arrivato il meritato pareggio.

NOVE – I gol subiti nelle ultime tre gare dall'Inter. Ieri è stata la gara migliore dell'Inter di questo periodo complicato, ma il dato rimane: i nerazzurri prendono tre gol di media a partita nelle ultime tre gare dopo che sono sembrati quasi imperforabili fino alla gara interna con l'Atalanta.

DIECI – I gol in maglia nerazzurra di Guarin con la maglia dell'Inter in Serie A. Il rapporto con i tifosi nerazzurri è lineare come le montagne russe al luna park, ma il giocatore colombiano da quando è a San Siro ha spesso regalato gioie ai sostenitori e ieri sera per la decima volta ha impresso il suo nome sul tabellino della sua carriera italiana.


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Domenica 15 dicembre