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Palacio con l'uno, Melo e Brozovic subiscono un sei. Icardi...

di Gianluca Scudieri

L'Inter non riesce a ripartire dopo la bella vittoria sul Napoli in Coppa Italia e viene frenato dal Carpi nei minuti di recupero. Andiamo a ripercorrere in questo appuntamento con “Da Zero a Dieci” gli avvenimenti della gara di San Siro.

ZERO - Le vittorie dell’Inter in casa nel 2016. I nerazzurri non portano a casa i 3 punti dalla gara di Empoli del 6 gennaio e in casa sono fermi dal 5 dicembre quando ad essere battuto fu il Genoa di Gasperini. Da allora tra le mura amiche due sconfitte ed un pareggio, che sa di sconfitta.

UNO - Quello di Rodrigo Palacio domenica, oltre ad essere stato il primo gol in campionato per l’argentino, è anche il primo gol dei nerazzurri nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Quello di ieri è stato anche il primo incontro in cui la squadra di Mancini ha perso punti da una situazione di vantaggio. Tutto questo fa vacillare le certezze costruite sinora dai nerazzurri.

DUE - Con il pareggio contro il Carpi, la media punti dell’Inter scende per la prima volta dall’inizio della stagione sotto i 2 punti per partita. Adesso i nerazzurri portano a casa di media 1.95 punti in generale, ma si abbassa decisamente in casa dove vengono conquistati 1.82 punti a gara: è leggermente superiore al resto della Serie A, ma di molto inferiore a quella delle avversarie dirette per i primi quattro posti.

TRE - Nel secondo tempo della gara di domenica Roberto Mancini si è affidato alla difesa a tre composta da Murillo-Miranda-Juan Jesus, nel tentativo di arginare il centrocampo del Carpi, ma in questa occasione, non la prima stagionale, a nulla è servito visto che gli emiliani hanno portato a casa un punto insperato.

QUATTRO - L’Inter in casa ha subito 4 gol nei secondi tempi e tutti nell’ultimo quarto d’ora di gara, sintomatico di come i nerazzurri fra le mura amiche tendano a deconcentrarsi troppo in fase difensiva per andare alla ricerca del gol.

CINQUE - Dei sette tiri in porta tentati dai nerazzurri, cinque provengono dalla coppia Palacio-Perisic e proprio sui piedi dell’argentino c’è stata l’occasione più clamorosa per raddoppiare, ma il Trenza ha tirato addosso a Belec.

SEI -  I dribbling che hanno subito Felipe Melo e Brozovic, ovvero la cerniera mediana dell’Inter schierata domenica in campo da Roberto Mancini. Il tecnico ex City ha provato a proporre i centrocampisti più tecnici che ha in rosa per non subire il Carpi, ma questa scelta si è ritorta contro, con il centrocampo nerazzurro in sofferenza contro i pari ruolo emiliani che hanno superato in dribbling 4 volte il brasiliano e 2 volte il croato.

SETTE - L’Inter è settima nella speciale classifica per le partite giocate in casa: i nerazzurri su 11 incontri interni hanno collezionato 20 punti, 6 in meno del Napoli che nelle 10 gare al San Paolo ne ha totalizzati 26 e conduce questa classifica.

OTTO - Continua il periodo negativo difensivo in casa dell’Inter che domenica ha concesso l’ottavo gol stagionale e subisce reti a San Siro da tre gare consecutive, evento mai accaduto sinora nel corso della stagione.

NOVE - Impossibile non parlare della (non) prestazione di Mauro Icardi nella gara contro il Carpi. L’attaccante argentino è vittima di un periodo negativo di forma che lo rende quasi involuto nel gioco tanto da far dire a Mancini che a 50 anni avrebbe fatto meglio di lui. Domenica Icardi ha avuto anche qualche pallone giocabile all’interno dell’area di rigore, specialmente quello di Perisic nel secondo tempo, ma l’ex Sampdoria ha tentennato troppo davanti a Belec sprecando l’occasione più ghiotta capitatagli da tempo a questa parte. 

DIECI - Dato da non sottovalutare e che rende più amaro ancora questo pareggio ai tifosi dell’Inter: il Carpi è rimasto in 10 per gli ultimi 10 minuti di gara e nonostante questo è riuscito a segnare, per di più in contropiede. Malissimo.


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