Partita finita all'uno per la decima volta. Il +2 sul Verona...
Arriva una nuova sconfitta per l’Inter in quel dello Juventus Stadium contro i bianconeri di Allegri che chiudono quasi definitivamente i sogni di terzo posto dei nerazzurri. Andiamo a ripercorrere i numeri di questo Juventus-Inter nel consueto appuntamento con “Da Zero a Dieci”.
ZERO - Le parate di Buffon nei primi 89 minuti. Contro la Juve ci sta non vincere, ma questo dato è emblematico della pochezza in fase offensiva di questa squadra che, nonostante la rosa di attaccanti e esterni a disposizione, non è riuscita a impegnare il numero uno bianconero prima dell’ottantanovesimo minuto.
UNO - Il minuto trascorso dalla ripresa del gioco quando Bonucci ha insaccato alle spalle di Handanovic sull’involontario e goffo assist di D’Ambrosio. Questo errore marchiano del terzino campano lo renderà il capro espiatorio della debacle nerazzurra, ma in realtà l’errore è un concorso di colpa di tutto il reparto arretrato ed è, soprattutto, la fotografia di una stagione che sta prendendo contorni sempre più negativi.
DUE - Nel 2016 l’Inter ha fatto solamente due punti in più dell’Hellas Verona ultimo in classifica. Questo dato si commenta tranquillamente da solo.
TRE - La difesa dell’Inter per l’occasione è tornata ad essere quella a tre, tanto bistrattata sotto altre gestioni tecniche, in una gara in cui forse serviva più tranquillità dal punto di vista tattico senza esperimenti particolari. Nuovamente l’Inter ha deciso di schierarsi a specchio, proprio come contro il Milan, ottenendo lo stesso risultato, in termini di punti in classifica.
QUATTRO - I giocatori presenti in campo esattamente due anni fa nel big match contro la Roma dell’1-3-2014 conclusosi 0-0, presenti in campo anche ieri sera allo Juventus Stadium: si tratta di Handanovic, Icardi, Juan Jesus e Palacio. Se si considera che anche D’Ambrosio e Medel facevano parte di quella rosa che poi verrà presa da Roberto Mancini, il mercato fatto negli ultimi anni diventa inspiegabile alla luce della gara di ieri sera.
CINQUE - Con quella di Torino sono cinque le trasferte consecutive senza vittorie per i nerazzurri. E’ dal 6 gennaio che l’Inter non trova la vittoria lontano da San Siro ed è da quella gara contro l’Empoli che l’Inter non riesce più a trovare una continuità di gioco e di risultati che sta condizionando il 2016 della squadra di Mancini.
SEI - Sono due i giocatori che hanno meritato una sufficienza piena nella gara di Torino e si tratta di Alex Telles e Rodrigo Palacio. Il brasiliano e l’argentino sono stati gli unici a provare a creare qualcosa in una serata negativa per i nerazzurri, ma i loro sforzi non sono serviti.
SETTE - Come spesso accade il focus cade sulla prestazione di Geoffrey Kondogbia. Il francese non ha giocato una partita eccelsa, ma in mezzo al campo si è fatto rispettare provando a reggere l’uno contro uno con il connazionale Pogba, riuscendoci per lunghi tratti. La sensazione è che con una squadra meglio assortita e con una continuità a livello di gioco il suo rendimento potrebbe essere ancora più elevato di quanto fatto intravedere in queste partite.
OTTO - Tiri totali dell’Inter di cui solamente 3 in porta, a tempo praticamente scaduto. Se si va a guardare il dato statistico si può notare come la Juventus abbia tirato solamente una volta in più dell’Inter, ma la differenza sta nella precisione dei tiri: ben 6 conclusioni dei bianconeri hanno centrato lo specchio della porta, esattamente il doppio di quelle degli uomini di Mancini.
NOVE - Le volte in cui i giocatori dell’Inter sono stati privati del pallone, ben 3 palloni in meno rispetto alla Juventus. In una gara in cui tutti i dati statistici sono stati alla pari fra le due squadre, talvolta anche a favore dei nerazzurri, non è concepibile come il risultato e soprattutto il gioco siano stati così inferiori rispetto a quelli della Juventus, dimostrazione che l’Inter non ha giocato una partita all’altezza dell’avversario.
DIECI - Per la decima volta l’Inter è andata sotto nel risultato e per la decima volta non è riuscita a ribaltare la situazione. Sono solamente 3 i punti ottenuti quando le cose si sono messe in modo negativo e questo esprime la mancanza di carattere e la scarsa attitudine a cambiare la gara in corso da parte dei nerazzurri.