Una fotografia lunga cinque secondi, Icardi è da otto
Termina la stagione in trasferta dell'Inter e, nonostante i nerazzurri abbiano ben figurato nelle gare lontano da San Siro, soprattutto recentemente, la diciannovesima ed ultima gara fuori dalle mura amiche finisce in una sconfitta che fa tanto male e che riduce al proverbiale lumicino le speranze di entrare in Europa League (La Sampdoria deve perdere contro il Parma e l'Inter vincere l'ultima in casa contro l'Empoli, sperando che al Genoa non venga assegnata la licenza UEFA dopo il ricorso al CONI). In questo penultimo appuntamento stagionale con "Da Zero a Dieci" andiamo a ripercorrere i dati salienti del match di Marassi, persa 3-2 dai nerazzurri.
ZERO - I punti nelle ultime due gare giocate dall'Inter. Contro la Juventus e il Genoa si è assistito a due ottime prestazioni in fase offensiva, ma, come in tutto il resto della stagione, i soliti errori difensivi hanno compromesso il risultato finale e, a questo punto, tutto quello che rimaneva ai nerazzurri.
UNO - Quella di ieri sera è stata la prima sconfitta in carriera per Mancini contro il Genoa nella sua carriera da allenatore e la prima contro Gasperini. Ieri il tecnico jesino aveva anche preparato bene la gara sfruttando le falle difensive del Grifone, ma non aveva considerato quelle nerazzurre e, queste, alla fine si sono rivelate maggiori rispetto a quelle degli avversari.
DUE - Non solo goleador principe di questa stagione, ma anche assistman in ascesa: Mauro Icardi è il secondo nella rosa dell'Inter per assist con ben cinque, l'ultimo quello per Palacio per il momentaneo 2-1 dei nerazzurri.
TRE - Le occasioni in cui in trasferta l'Inter ha subito tre reti: contro la Fiorentina venne sconfitta 3-0, contro il Sassuolo 3-1 e ieri sera. Se a queste si aggiunge la fragorosa sconfitta con la Roma si può evidenziare come il 66% delle gare perse in stagione in trasferta abbiano evidenziato i limiti difensivi di questa squadra.
QUATTRO - Il voto al direttore di gara Tagliavento. Come possa essere affidata una gara decisiva ad un arbitro che storicamente non riesce a controllare gli animi rimane a tutt'oggi un mistero. All'Inter mancano due rigori, Kucka ha passeggiato sugli avversari nel secondo tempo e rimangono dubbi su uno dei due gol annullati all'Inter. Prova, l'ennesima, da buttare per il fischietto internazionale.
CINQUE - In cinque secondi si è avuta la fotografia nitida della stagione dell'Inter: il palo prima di Hernanes e poi la traversa di Brozovic contengono tutta la sfortuna, il poco cinismo e le potenzialità non espresse da parte della squadra nerazzurra. Una fotografia nitida che deve però rimanere solo un ricordo nella prossima stagione.
SEI - I minuti che mancavano al triplice fischio quando Juraj Kucka ha realizzato il gol vittoria per il Genoa. Questo è il quinto gol che l'Inter in formato trasferta concede nell'ultimo quarto d'ora. Decisamente troppi.
SETTE - I gol in stagione di Rodrigo Palacio. El Trenza aveva iniziato male la stagione a causa dell'arrivo in ritardo dal Mondiale e della botta alla caviglia, ma nella seconda metà del campionato ha dato una mano all'Inter in fase realizzativa. Ovviamente non ha tenuto la media della scorsa stagione, ma avendo giocato praticamente solo metà campionato sui suoi livelli usuali, questo è un buon segnale in vista dell'anno prossimo.
OTTO - I gol in trasferta di Mauro Icardi in campionato. Venti le reti in Serie A, 25 in tutte le competizioni. I numeri di Mauro Icardi sono quelli di un attaccante di prima fascia e settimana prossima potrebbe provare a raggiungere la soddisfazione di diventare il capocannoniere della Serie A.
NOVE - L'Inter prima delle gare delle quindici è la nona miglior difesa della serie A con 45 gol subiti (ben 23 più della Juventus capolista di questa speciale classifica). Nel pomeriggio ha anche scavalcato la Fiorentina, andata a quota 46 coi due gol subiti a Palermo.
DIECI - Le chance create dall'Inter nella gara di ieri sera a Marassi. Mancini ha elogiato a più riprese la forza del reparto avanzato dell'Inter e questo dato che si evince dal match di Genova fa capire a chiare lettere quali devono essere le zone del campo da rafforzare in estate.