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Fossa (AQ), inaugurato il C.S. "Peppino Prisco"

di Christian Liotta
Fonte: Inter.it

E' realtà il progetto realizzato grazie alla collaborazione e al sostegno economico del Coordinamento degli Inter Club di Abruzzo, che attraverso i fondi raccolti attraverso una propria iniziativa hanno potuto raccogliere una cifra sufficiente per poter costruire un centro sportivo con campo in erba sintetica nel comune di Fossa, uno dei paesi maggiormente devastati dal terremoto che due anni fa sconvolse l'Abruzzo. Il nuovo campo è stato inaugurato ieri ed è intitolato alla memoria dell'Avvocato Peppino Prisco. Sono stati presenti all'inaugurazione anche la presidentessa onoraria degli Inter Club Bedy Moratti e Mario Corso, oltre a  Sergio Spairani, Fausto Sala e Valerio Bressani. Hanno risposto all'invito di Alfredo Amante coordinatore dei 43 Inter Club attivi in Abruzzo anche i colleghi Claudio Restelli (coordinatore Liguria), Mario Montesi (coordinatore Marche), Giovanni Pezzuto (coordinatore Puglia) e Ludovico Iannotti (coordinatore Basilicata); oltre che gli Inter Club di Cornaredo (Mi), Ischia e Procida (Na), Monopoli (Ba), Palermo e ben 39 del coordinamento abruzzese.

Alfredo Amante aveva ricevuto dal CCIC l'impegnativo incarico di gestire personalmente sul posto il contributo raccolto sul conto corrente bancario denominato  "S.O.S. Abruzzo", acceso subito all'indomani  del sisma, ed individuarne il beneficiario. Grazie ai tanti tifosi interisti sparsi nel mondo e soprattutto agli Inter club,  costantemente dediti all'aiuto del prossimo, sono stati raccolti 115.000,00 euro. E finalmente, dopo due anni e mezzo, sabato 8 ottobre 2011 si è riusciti a consegnare alla comunità e alla società sportiva locale la nuova struttura dedicata alla memoria di 'Giorgio e Dino', due ragazzi del posto prematuramente scomparsi, e in ricordo dell'avvocato Peppino Prisco.

A nome delle autorità locali e dei cittadini di Fossa, il Sindaco Antonio Gentile e Don Gaetano hanno ringraziato di cuore tutti coloro che hanno dimostrato sensibilità ed hanno contribuito economicamente alla realizzazione dell'importante progetto, emblematicamente interpretato come segno della rinascita e della ripartenza dopo la grave sciagura naturale subita.


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