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Palacio: "Con la Selecciòn do più di quanto faccio con l'Inter. L'infortunio è rientrato, ora penso all'Iran"

di Gianluca Scudieri
Fonte: Olé

Finito da pochi minuti l'allenamento dell'Argentina in vista della gara contro l'Iran e Sabella e tutti gli interisti possono sorridere: Rodrigo Palacio ha svolto tutto l'allenamento insieme al gruppo. L'attaccante nerazzurro ha recuperato dalla distorsione alla caviglia e potrà andare in panchina contro la nazionale persiana con la speranza di esordire.

In conferenza stampa, poi, ha parlato El Trenza a proposito della sua condizione e del Mondiale a 360 gradi: "Oggi mi sono sentito molto bene ed è stato il mio primo allenamento vero con il gruppo. Credo che la distorsione sia rientrata. Rispetto al Mondiale del 2006 ho più esperienza; da quando sono arrivato in Europa ho imparato molto dal punto di vista tattico. Rapporto con Sabella? Molto buono. Accettiamo volentieri le decisioni del ct e i cambi fatto contro la Bosnia sono serviti per migliorare. L'ambiente al Maracanà era eccezionale. Ogni volta che sono chiamato in causa, non l'ho fatto nello stesso modo in cui lo faccio nell'Inter. Io provo a dare sempre di più per l'Argentina. Quando ho subito l'infortunio ho avuto paura fosse qualcosa di grave; quando il dottore mi ha detto che non era grave ero molto felice. Il mio utilizzo? Mi immagino di subentrare al posto di un attaccante, uno fra Aguero, Messi e Higuai per dare una mano ai centrocampisto. Io devo stare sempre pronto perché ogni momento può essere quello buono. A livello generale il Mondiale è bello, con partite molto tirate, le partite sono sempre in bilico fino alla fine, mi ha sorpreso la sconfitta della Spagna. Vincendo contro l'Iran saremmo già qualificati e questo potrebbe aiutare Sabella a provare qualcosa di nuovo nella terza partita perché dobbiamo sempre provare a migliorare, noi abbiamo già tolto la pressione dalle nostre spalle vincendo con la Bosnia al debutto".


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