Barella e Dimarco? Please don't touch
I giorni di mercato saranno lunghi, anzi lunghissimi. E logoranti. Dal momento immediatamente successivo al calare del sipario del calcio giocato, sull'Inter - così come su tante altre squadre - è iniziato puntuale il bombardamento di indiscrezioni, voci e nomi, in entrata e in uscita. Nuovo giro, nuova corsa: chi sarà il big ad essere sacrificato sull'altare del bilancio in una finestra estiva ancora condizionata dalle parole 'equilibrio', 'autofinanziamento' e 'sostenibilità'? E alla fine, il pezzo da novanta in questione, sarà davvero ceduto oppure la dirigenza, replicando magari il lavoro della scorsa estate (vedi le pesanti cessioni di Cesare Casadei e Andrea Pinamonti), riuscirà a trattenerlo alla corte di Simone Inzaghi? Che precisiamo, vista l'annata appena conclusa condita da due trofei e da un positivo percorso in Champions League, meriterebbe eccome una rosa sempre più attrezzata.
Si è parlato del possibile passaggio di André Onana in Premier League, del ricorrente addio di Denzel Dumfries, mentre nelle ultime ore ha trovato terreno fertile l'indiscrezione che vorrebbe i ricchi milioni dell'Arabia Saudita in arrivo in Italia per portare Marcelo Brozovic a vestire la maglia dell'Al-Nassr. Tenendo come riferimento l'undici base impiegato nella scorsa stagione, all'appello manca quasi clamorosamente (complice la separazione quasi certa con Edin Dzeko, quella probabile con Joaquin Correa e quella da decifrare con Romelu Lukaku) il nome di Lautaro Martinez, punto fermo dell'Inter del presente e del futuro. Così come Nicolò Barella e Federico Dimarco. Almeno sulla carta e a meno di "offerte irrinunciabili" (pluri-cit valida per tutti i club al mondo) che, eventualmente, anche dalle parti di Viale della Liberazione verrebbero "prese in considerazione".
Ebbene, negli ultimi giorni sui due nerazzurri (nonché interisti dichiarati) sono arrivati gli spettri from UK ad agitare il mondo Inter. Il Chelsea ha chiesto Barella nell'ambito della trattativa che coinvolge anche il prestito-bis di Lukaku ricevendo un secco 'no, thanks' dal ds Piero Ausilio sulla proposta di scambio alla pari nell'ultimo viaggio in Inghilterra. Ma anche Liverpool e Newcastle si aggiungono alla lista delle pretendenti, con tanti possibili milioni pronti ad essere bonificati e l'agente del giocatore, Alessandro Beltrami, protagonista di più viaggi nel Regno Unito secondo le info della Gazzetta dello Sport. Il gioiello sardo per ora sembra non voler cedere al corteggiamento british, complice il suo amore per l'Inter. Stesso discorso per Dimarco, secondo i colleghi dell'Independent finito nel mirino del Real Madrid e della solita immancabile inglese, questa volta il Manchester United.
L'Inghilterra chiama? L'Inter non deve neanche alzare la cornetta. Gli eventuali big sacrificabili - per età, caratteristiche e attaccamento alla maglia - vanno cercati altrove. Non toccare Barella e Dimarco. Anzi: please, don't touch.