Benvenuto nel tempio, mister Thohir
Domenica 1° dicembre il Meazza meriterebbe la cosiddetta cornice delle grandi occasioni. In tribuna farà il suo esordio Erick Thohir nelle vesti di presidente dell'Inter. Finora ha seguito le gesta della Beneamata in pigiama (nerazzurro?) quando a Giacarta era piena notte. Questa volta no. Inter-Sampdoria il tycoon indonesiano se la gusterà dal vivo, vicino a Moratti, presidente onorario e per statuto. Thohir assaporerà o riassaporerà, se già in passato ha fatto visita, le sensazioni che solo San Siro sa regalare. Immaginiamo cielo grigio, freddo, leggera foschia, i venditori di castagne nel piazzale, traffico intasato, la metropolitana direzione Rho-Fiera piena di tifosi con la maglia nerazzurra che scendono alla fermata "Lotto" e iniziano l'avvicinamento alla casa dell'Inter: chi a piedi, chi salendo sull'apposita navetta.
Thohir magari osserverà il tutto dall'interno di una comoda auto dai vetri oscurati, ma chissà, magari anche lui idealmente costeggerà a piedi il muro dipinto con splendidi murales a Viale Caprilli. Poi entrerà nel tempio, dove l'Inter ha scritto gran parte delle pagine della sua splendida storia. Immediatamente rimarrà colpito dalla bontà della visuale del terreno di gioco e dalla maestosità delle tribune. Quando sposterà lo sguardo verso sinistra sorriderà. Vedrà la Curva Nord addobbata di nero e azzurro e sentirà migliaia di persone cantare "chi non salta è...". Lo slogan a lui caro. Immaginiamo un grande striscione di benvenuto per Erick Thohir, magari in indonesiano, ai ragazzi della Curva nerazzurra non manca di certo l'inventiva.
Poi inizierà la partita, il nuovo Presidente sarà continuamente inquadrato, analizzato, per capire la sua reazione a un'azione, a un tiro e speriamo a un gol dei ragazzi. Dimenticavo, parlerà, nel garage prima della gara e chissà dove, dopo. Penserà che forse sì, il nuovo stadio sarà importante per il business, ma San Siro... Non resta che attendere. Inter-Sampdoria avrà un motivo in più per essere primo campo della domenica. Benvenuto nel tempio, Presidente Thohir.