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Cassano? Ha ragione Lautaro: Inzaghi è sottovalutatissimo! E forse è meglio così

di Raffaele Caruso

Simone Inzaghi è l'allenatore più sottovalutato al mondo. Parola di Lautaro Martinez. E forse è meglio così. Nel mondo Inter tutti si sono accorti del valore del Demone, non solo per il lavoro svolto in campo, ma anche per il suo spessore umano. 

L'Inter è cresciuta con Inzaghi e Inzaghi è cresciuto con l'Inter. In campo e fuori dal campo. Arrivato dalla Lazio dopo un ottimo percorso partito dalle giovanili, Inzaghi è riuscito a conquistare l'ambiente nonostante due scudetti persi che erano comunque alla portata della sua Inter. E questo dice tanto. Perché sappiamo bene quanto sia difficile restare sulla panchina nerazzurra se i risultati non arrivano. I momenti difficili certamente non sono mancati e c'è stata anche la possibilità della separazione post Mondiale in Qatar. Ma tutti, dalla dirigenza alla tifoseria, hanno sempre creduto nel mister.

Il gioco mostrato dalle prime partite è risultato essere uno dei più belli di sempre. E qui dietro si nasconde tanto lavoro. Goran Pandev, in una recente intervista, ha svelato un curioso retroscena. "Era un malato di calcio già quando giocavo alla Lazio, sapeva tutto di tutti. Gli facevi il nome di un calciatore di C e lui buttava giù una relazione. Una specie di predestinato". Ecco, Simone Inzaghi è un allenatore predestinato e l'Inter era altrettanto predestinata nel suo cammino da allenatore. Si è creato un matrimonio perfetto che va oltre la bacheca e i titoli vinti.

Mentre Antonio Cassano porta avanti una crociata stucchevole nei confronti del mister, l'Europa intera pian piano si è accorta del valore di Inzaghi e della sua Inter. Tutti ci temono, nessuno vuole incontrarci e il rammarico per quella Champions sfumata per dettagli a Istanbul contro il City di Guardiola è ancora tanto.

Ecco, è curioso vedere come ad esempio un allenatore come Pep Guardiola non venga messo in discussione più di tanto nonostante il suo City sia sprofondato nell'abisso all'improvviso. O se vogliamo restare nei confini italiani basti pensare alla narrazione fino qualche mese fa su Allegri e sul gioco della sua Juventus. Il trattamento mediatico riservato a Inzaghi è stato da sempre molto discutibile, ma poco importa. Accontentiamoci di Arrigo Sacchi e di come il suo pensiero sia cambiato negli ultimi mesi. Perché prima o poi tutti dovranno ammetterlo: Simone Inzaghi è uno degli allenatori più forti in circolazione e l'Inter è fortunatissima ad averlo. Ma quanto sarebbe bello vederlo seduto sulla nostra panchina per tantissimi anni. 


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