Dalla ThuLa e Arnautovic fino a Taremi e Carboni: l'Inter (sulla carta) ha già l'attacco del 2024/25
Il mercato dell’Inter, apparentemente piatto, si è 'agitato' nelle ultime ore. La giornata di lunedì è diventata frizzante nel primo pomeriggio, quando Alessandro Moggi, nuovo agente del gioiellino Valentin Carboni, ha fatto tappa a sorpresa nella sede nerazzurra di Viale della Liberazione. Il procuratore del talento argentino ha avuto un confronto con la dirigenza del Biscione per fare il punto della situazione sul suo assistito, corteggiato da numerosi club dopo i primi lampi di luce in Serie A arrivati con più costanza quest’anno, nella stagione in prestito al Monza.
In Argentina si è parlato dell’interesse del West Ham, poi è spuntato il Brentford e, soprattutto, il tentativo d'assalto della Fiorentina, battuta tra le solite (ormai inevitabili...) polemiche al Franchi da Lautaro e soci. In serata è poi circolata addirittura la voce di una Viola disposta a mettere sul piatto 20 milioni di euro per strappare in classe 2005 all’Inter, ma dagli uffici del quartiere generale nell’azzurro la risposta è stata netta: Carboni non si tocca, è incedibile. Almeno sulla carta. L'eccezione si verificherebbe con un club disposto a investire una cifra ‘folle’ da almeno 35 milioni di euro, proposta che difficilmente arriverà stretto giro di posta sulle scrivanie degli addetti ai lavori intesti. A margine dell’assemblea di Lega Serie A della scorsa settimana anche l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, aveva assicurato senza mezzi termini la permanenza del gioiellino albiceleste alla corte di Palladino fino al termine della stagione. Una soluzione gradita sia all’Inter (che spera così di poter far crescere uno dei suoi giovani più preziosi facendolo giocare con continuità), sia al Monza (che può contare su uno dei talenti del nostro campionato) che allo stesso Valentin, conscio del fatto che in Brianza troverebbe più spazio che all’Inter. Dove però sa già che tornerà in estate, alla fine del prestito secco, con un maggior bagaglio di esperienza sulle spalle.
Sempre nella giornata di lunedì è arrivata una notizia importante sul fronte Mehdi Taremi: l’Inter ha comunicato ufficialmente al Porto la trattativa per l'attaccante iraniano, free agent al termine della stagione. Insomma, il club nerazzurro ha ufficiosamente annunciato l’arrivo a Milano dall’attuale 9 dei Dragões, ennesimo colpo a costo zero firmato dalla premiata ditta Marotta-Ausilio (che nel mentre sta provando a chiudere anche per un altro svincolato di lusso come Piotr Zielinski).
Ipotizzando il ritorno alla base di Carboni e l’arrivo di Taremi, dunque, l’attacco dell’Inter per la stagione 2024/25 appare già disegnato con netto anticipo sulla tabella di marcia. Oltre alla confermatissima coppia formata da Lautaro e Thuram (il capitano è nel vivo dei discorsi per il prolungamento contrattuale) e alla probabile permanenza di Marko Arnautovic, appare invece scontata la nuova separazione con Alexis Sanchez, il più deludente del pacchetto offensivo di Inzaghi insieme al collega austriaco. I margini per un prolungamento del cileno, in scadenza nel 2024, appaiono piuttosto limitati. Per non dire nulli.
L’istinto killer e la leadership di Lautaro, la tecnica e la rapidità di Thuram e la fisicità di Arnautovic potrebbero quindi avere come compagni di viaggio dalla prossima stagione anche l’esperienza e il feeling con il gol del regista offensivo Taremi e il talento cristallino del baby Carboni, che l’Inter vuole tenersi stretto (con il rebus di un'altra possibile annata in prestito). Un giusto mix che potrà solo rinforzare quello che - mercato permettendo - al giorno d’oggi è indiscutibilmente il miglior attacco della Serie A.