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È il momento di iniziare a pensare a un sequel

di Simone Togna

Si è tenuta ieri a Milano la prima del film: “Inter. Due stelle sul cuore”, il documentario che racconta i fasti dei nerazzurri dell’ultima stagione, quando la squadra di Inzaghi, stradominando il campionato, ha conquistato lo Scudetto della seconda stella. Senza scendere nei particolari, perché non è importante che il film mi sia piaciuto o meno, è evidentemente come l’obiettivo dei campioni d’Italia in carica debba essere quello di ripetersi. Non sarà facile, sia per la forza degli avversari, che per un semplicissimo: “Ripetersi è sempre più difficile”.

Sicuramente la vittoria contro l’Atalanta è un bellissimo segnale da parte di Lautaro e compagni, visto che disintegrare un avversario da Champions non può che essere visto secondo un’accezione positiva. Ma guai a credersi già arrivati. La fame di vittoria della passata annata deve restare intatta. Idem quella tenacia e voglia di combattere su ogni pallone fondamentali per conquistare il Tricolore. E poi l’attenzione, anche a livello inconscio, non dovrà mai essere abbassata. Serve insomma un Inzaghi psicologo, perché caricarsi per i big match viene in automatico, più complesso è farlo quando sei nettamente superiore.

Sinceramente, per quanto visto sinora, non penso che l’Inter sottovaluti alcun avversario, né che lo faccia il mister, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo un’intera stagione. I calciatori dell’Inter potranno entrare ancor più nella storia. Sia in Italia, che all’estero. Nessun obiettivo deve essere precluso, tenendo a mente la propria forza, ma anche l’umiltà che può aiutarti ad arrivare lontanissimo. In otto giorni ci saranno le gare contro Monza, Manchester City e Milan. La verità è che se i nerazzurri scendessero in campo con la giusta concentrazione e mentalità le due partite di A potrebbero tranquillamente finire tanto a poco (come già accaduto recentemente), mentre ce la si potrebbe giocare alla pari contro i Citizens. Qualora però la testa fosse già alla squadra di Guardiola e ci si sentisse arrivati, si rischierebbero figuracce.

Ergo: testa bassa e pedalare. Con l’obiettivo che l’anno prossimo possa uscire un nuovo film nelle sale cinematografiche che racconti imprese inedite ed emozionanti. Quelle che tifosi e giocatori sognano e bramano sin da oggi.


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