Fantascienza, a partire da oggi
Inter-Juventus. Solo questo dovrebbe di per sé suscitare un certo brivido sulla schiena dei tifosi. La gara di oggi, se possibile, acuisce ulteriormente la sensazione. Il motivo? La Juventus potrebbe replicare dopo soli 5 anni quello che l'Inter ha fatto nel 2010 e questo un pizzico di inquietudine la incute nei cuori dei tifosi interisti, checché ne dicano tutti quanti.
Nel tardo pomeriggio di oggi a San Siro l'Inter dovrà scendere in campo sapendo che questa può essere l'unica occasione per infliggere un piccolissimo dispiacere ai bianconeri, anche se pare che questo non interessi ad Allegri che, alla fine dei conti, sta snobbando la sfida contro l'Inter lasciando a casa 6 undicesimi della formazione titolare. Quasi un oltraggio per chi questa gara la aspetta come un'occasione di rivalsa. Questo, forse, è un oltraggio ancora maggiore rispetto ai 28 punti di distacco inflitti ai nerazzurri. Che già urta parecchio la sensibilità dei tifosi interisti.
Contro la Juventus bisognerà tirare fuori la grinta necessaria per sovvertire il pronostico che dà l'Inter sfavorita e serve entrare in campo con la cattiveria che nelle gare casalinghe non si è vista, se non a sprazzi, per provare a portare a casa tre punti che potrebbero essere più importanti di qualsiasi altra vittoria. Una vittoria che potrebbe essere il viatico per una stagione migliore di quella attuale, una stagione in cui l'Inter sia convinta di poter lottare sin da subito per lo scudetto.
"È la ripetizione delle affermazioni che ti porta a crederci. E quella credenza si trasforma poi in una convinzione profonda, e le cose cominciano ad accadere". Questo diceva un campione del calibro di Muhammed Ali (aka Cassius Clay) per motivarsi in vista di tutti i match più importanti della sua carriera e questo deve essere il mantra dei nerazzurri, in primis per la gara di oggi e poi anche per le stagioni a venire. Stagioni in cui Mancini ha chiaramente detto che ci sarà Mateo Kovacic perché "L'Inter non si può privare dei suoi giocatori migliorii". E allora già da domani tutti i calciatori migliori già presenti in rosa devono battere un colpo e dimostrare che con le motivazioni giuste e le convinzioni corrette tutto è possibile per l'Inter. Anche battere la Juventus e magari infliggerle un dispiacere, tanto da far vacillare il gigante bianconero e avvisarlo che dal prossimo anno non avrà più vita facile. Ma questa è fantascienza, per il momento