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Forse meglio anticipare un colpo

di Alessandro Cavasinni

"De Vrij è un giocatore importante dell'Inter e sta disputando un ottimo Europeo. Fa parte del progetto di questa stagione, viene da un'annata importante dove si è sempre fatto trovare pronto. Per noi è un elemento importante che si alterna nel ruolo con Acerbi. Poi se lui vuole prendere in considerazione delle proposte noi siamo qui ad ascoltare, ma oggi è un giocatore della rosa e pensiamo ad una stagione con lui. Come pensiamo di sostituire Buchanan? In un modo solo, ci siamo già confrontati col mister. I nomi li conosciamo noi, ma sarà un giocatore che occuperà il centrosinistra in difesa anche perché abbiamo Carlos Augusto che può essere utilizzato come quinto e ha fatto anche il braccetto all'occorrenza. Ci stiamo orientando su difensore di piede sinistro, vedremo le opportunità del mercato".

Queste sono state le parole di Piero Ausilio, in risposta alle domande dei cronisti che gli chiedevano novità sulle mosse dell'Inter sul mercato estivo. Di fatto, il diesse nerazzurro ha confermato che per ora il fronte aperto è uno, quello della sostituzione di Buchanan, out per almeno 4 mesi dopo il brutto infortunio con il Canada. Ma i fronti potrebbero diventare due qualora De Vrij decidesse di accettare la corte araba (difficile).

Insomma, quandro piuttosto chiaro. Eppure qualcuno va in confusione. Si è parlato di Hakimi e di Cancelo, tanto per dire. Ma anche il profilo di Hermoso, che tanto va di moda, appare fuori contesto: considerando il valore del giocatore e le alte richieste di ingaggio, fatichiamo a indicare nello spagnolo ex Atletico il profilo ideale per completare la rosa di Inzaghi alla stregua di mera alternativa. Più probabile si vada su un low-cost o su un giovane di prosettiva.

Ma la domanda è un'altra. Considerando piuttosto coperto il pacchetto braccetto-esterno sul fronte sinistro della difesa nonostante il ko di Buchanan (Bastoni, Carlos Augusto e Dimarco potrebbero contare anche sull'aiuto, in caso di necessità, di Darmian, Bisseck e Acerbi stesso), non sarebbe il caso di cogliere l'opportunità e anticipare il colpo per il difensore centrale? In fondo, tolto l'attaccante che resta l'ultimo vero obiettivo di mercato (checché se ne dica su Arnautovic), andare su un centrale forte, pronto per oggi e per domani, potrebbe rivelarsi la scelta più corretta. Un po' come quando a gennaio, con Cuadrado ai box, Marotta e Ausilio decisero di anticipare l'arrivo del canadese.

Sfumato Buongiorno, che era il preferito, sta tornando di moda l'idea Kim Min-Jae. Al di là del nome, andare a investire in quel ruolo potrebbe rivelarsi un grosso vantaggio per il presente e per il futuro, anche senza sacrificare De Vrij. Perché l'olandese, che sta confermando a Euro 2024 quanto di buono fatto vedere nell'ultima stagione a Milano, comunque non sarà mai più quello dello scudetto di Conte. E per Acerbi, che deve tornare dopo lo stop e l'intervento chirurgico, la carta d'identità va per forza considerata. In quella zona un colpo va fatto e se non sarà oggi dovrà essere domani. Avendo la possibilità...


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