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Handanovic, il Barcellona e la vittoria di un progetto...

di Guglielmo Cannavale

Aspettando l'estate, il calciomercato è già partito. Primi nomi, prime offerte. E se l'Inter ha già messo a segno i famosi cinque acquisti (Andreolli, Botta, Campagnaro, Icardi e Laxalt), cominciano ad arrivare anche le richieste. Lo avevamo detto, sarà una lunga estate. Perché l'Inter ha dei gioielli e vuole tenerli, ma le offerte arriveranno. La prima vera richiesta è arrivata per Samir Handanovic. Non ancora un'offerta ufficiale, ma un sondaggio da parte del Barcellona. Il club che prima di perdere 4-0 contro il Bayern era considerato il migliore del mondo.

Insomma, una delle migliori squadre del mondo ha bisogno di un portiere e vuole un giocatore dell'Inter. Vista la stagione deludente, i tanti infortuni e la situazione societaria, è comunque una nota positiva. Meglio avere giocatori forti e richiesti oppure giocatori che nessuno vuole? La felicità, certo, non è stata l'emozione dominante tra i tifosi interisti. Ora c'è paura, di perdere un campione e di ripartire da zero.

La paura, ovviamente, è legittima. Ma non tanto di perdere Handanovic, piuttosto di come sarà affrontata la vicenda da parte della società. Anche qui si vedrà se la società è maturata e risolverà bene la situazione. Un compito sicuramente non facile, una scelta che andrà valutata bene. Handanovic può anche partire, 30 milioni sarebbero difficili da rifiutare. Il problema sarebbe come sostituirlo, come reinvestire i soldi e continuare ad andare avanti con entusiasmo. L'Inter ha venduto Balotelli e ha preso Coutinho e Biabiany, ha venduto Eto'o per rimpiazzarlo con Forlan e Zarate. E' da questo che nasce la (legittima) paura dei tifosi. 

L'Inter ora non è una grandissima squadra, non al livello delle big d'Europa. E' un problema generale, del campionato italiano. Il dato positivo però è avere il miglior giocatore al mondo in un ruolo. Handanovic è tra i migliori, se non il top. Quello che le altre società devono capire è che l'Inter può vendere, ma non svendere. Ed è qui che la dirigenza dovrà dimostrarsi matura. Prima vendere al prezzo più alto possibile, poi eventualmente rimpiazzare Handanovic con una buona soluzione e rinforzare molto la squadra in altri settori. Un'operazione in stile Ibrahimovic-Eto'o, non quelle successive (sopra citate). Altrimenti (e al momento è anche la soluzione più probabile) Samir Handanovic può restare tra i pali dell'Inter ancora a lungo. 

Indipendentemente da come andrà a finire, però, è già una vittoria per il progetto. L'Inter ha preso alcuni giocatori importanti, è così che bisogna continuare. E' con gente come Handanovic, Ranocchia, Juan, Kovacic, Guarin e Icardi che si riparte. La strada per arrivare al top è ancora lunga, ma passa attraverso a tante situazioni così. Capire quando è giusto cedere e quando conviene farlo, evitando invece gli errori del passato. Tra poco inizia il mercato, sarà il tempo delle scelte. Andranno comprati giocatori così: giovani, forti e magari neanche troppo economici. Alcuni già pronti (25-27 anni), altri da svezzar (18-20). Di questi, se ne potrà poi vendere uno per fare cassa e prenderne altri rispettando i parametri sopra citati. Eccetera eccetera. E' la strada giusta? Aspettando i successi (se arriveranno), la vicenda Handanovic ci aiuterà a capirlo...

 


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