I giudizi della sosta e un fattore scombinante: l'Inter bada a sé stessa
Si sta parlando tanto in questa settimana di sosta per le nazionali. Soprattutto di arbitri, e non è una novità in Italia. Talk-show, podcast, analisti televisivi e del web. Tanti discutono di questo e quello, concentrandosi sul duello prospettico tra Inter e Napoli per la lotta Scudetto. La parola ritornerà tra otto giorni al campo: i nerazzurri sono pronti a dare tutto per tornare a fare la voce grossa. L'indirizzo è chiaro: la squadra di Inzaghi non ha ottenuto i tre punti contro il Napoli, ma sul piano del gioco, specialmente nel secondo tempo, non c'è stata partita. Con un pizzico di fortuna i partenopei sono rimasti in cima alla classifica, ma la stagione è lunga. A proposito: in questo calcio impegnativo dove il calendario è a dir poco fitto, registriamo le grandi difficoltà del Manchester City di Guardiola. Dopo la sconfitta nel derby l'Inter ha saputo reagire, inanellando una serie di risultati utili consecutivi che può considerarsi notevole.
Al rientro in campo ci aspettiamo dal Biscione un'espressione spontanea. Magari non ancora quell'Inter basata sull'automarismo psichico, vista nella scorsa stagione. Ma certamente consapevole di voler tracciare con grande convinzione il proprio il futuro. Una squadra che bada solamente a se stessa e non si concentra sugli avversari.
L'Inter vuole tracciare il proprio futuro facendo i calcoli con le imprecisioni e le imperfezioni, che talvolta possono inserirsi nei meandri della pratica. E il dibattito, che ha rilanciato alla grande la candidatura del Napoli di Conte, qualche volta dimentica che il fattore Inter ha un impatto non da poco. Se la squadra di Inzaghi saprà mantenere un ritmo analogo a quello della scorsa stagione, ecco che i tifosi del Biscione potranno nuovamente divertirsi. La strada è tracciata: sono tante le squadre in lotta. Al momento, tra le big, solamente il Milan appare in ritardo. La concorrenza è diversa e variegata, con la Juve di Motta non così brillante in A e un Napoli che non bada al sottile. Limando gli errori strutturali si può puntare in alto. In campionato e non solo.