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Il coccodrillo cosa fa?

di Mattia Zangari

Il coccodrillo cosa fa? Non c'è nessuno che lo sa. In tanti hanno pubblicato troppo presto il necrologio del Marcelo Brozovic interista, facendo uscire il coccodrillo del coccodrillo prima di accertare se la sua vita in nerazzurro fosse giunta realmente a conclusione. Troppo ghiotta l'occasione di dare la notizia del suo commiato dal calcio che conta per spedirlo a svernare all'Al-Nassr, uno dei ricchissimi club sauditi che sta sconvolgendo il mercato mondiale. Nessuno sa come rapportarsi rispetto a questi nuovi attori del sistema pallonaro, che da un momento all'altro se ne vengono fuori mettendo sul tavolo offerte immorali, praticamente impossibili da rifiutare, con l'obiettivo di portare quanti più campioni possibili nella Saudi Pro League. Gli argomenti per convincere i giocatori non sono tecnici, anche se a furia di collezionare figurine un minimo di appeal il campionato lo acquisterà, quanto piuttosto il dollaro pesantissimo che fa cambiare le prospettive economiche a dei ragazzi che sono già milionari. Molti hanno visto il loro già ricchissimo stipendio triplicare e non hanno resistito alla tentazione di giocare con e contro colleghi sconosciuti, in un torneo fuori dai radar di chi segue questo sport.

Epic Brozo, per ora, è tra i pochi che ha detto no, aggiungendosi a Luka Modric, che ha preferito rinnovare con il Real Madrid, il club più titolato del mondo, del quale è una leggenda vivente. Per ora, lo aggiungiamo, perché da quel che trapela, il croato si sta divertendo a farsi beffe di chi con i soldi pensa di poter comprare tutto. La provocazione, stando ai ben informati, sarebbe arrivata nella controproposta fatta dal playmaker dei vicecampioni d'Europa che suonava più o meno così: non voglio un triennale da 20 milioni di euro, ma un biennale da 30 milioni. Insomma, questo il ragionamento: la prigione me la costruisco con l'oro che voglio io e ci sto rinchiuso dentro per il tempo che decido personalmente. L'indiscrezione è stata in un certo senso confermata dal diretto interessato che martedì scorso ha risposto così a una utente su Instagram che lo invitava a chiedere 40 milioni di euro a stagione all'Al-Nassr. "50 bastano", con tanto di faccina sorridente. La più classica delle finte disorientanti di Brozovic, quelle che fuori dal campo non capisce nessuno che abiti fuori dalla sua testa, popolata in questi giorni da chissà quali pensieri. L'uomo dal quoziente calcistico tra i piu alti in circolazione forse starà pensando che non gli piace essere valutato appena 23 milioni di euro a livello di cartellino quando circolano cifre folli per acquistare giocatori decisamente più modesti. O, forse, semplicemente, non gli piace l'idea di essere definito sui media come colui che 'blocca il mercato dell'Inter'. Lui che è quello che ha fatto fluire meravigliosamente la manovra della sua squadra dal 2018 fino a Istanbul, laddove è stato l'ultimo ad arrendersi buttandosi a peso morto su un pallone impossibile da recuperare. L'ultima mossa del coccodrillo? Non abbiamo risposte, se non la sua, nell'ennesimo messaggio criptico scritto ieri sui suoi canali social: "More to come. Stay tuned". 


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Lunedì 16 dicembre