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Il futuro passa da Chievo e Genoa. L'obiettivo non può essere il 6° posto

di Gianluca Scudieri

Al'improvviso, quasi senza accorgersene, l'Inter si è ritrovata in corsa per un piazzamento europeo, una chimera solo un paio di settimane fa. Ma, nell'attesa di trovare ulteriori conferme sul campo, pur se apparentemente paradossale in casa nerazzurra è emerso un dubbio amletico. Una scuola di pensiero ritiene che fare l'Europa League, magari passando dai preliminari, sia inutile e deleteria sia dal versante economico che da quello sportivo, mentre l'altra che sia comunque una vetrina importantissima da cui passare per riportare l'Inter ai fasti del passato.

La classifica, ma soprattutto il calendario, non solo fanno pensare che la squadra di Mancini possa raggiungere questo traguardo, ma che lo si possa fare anche senza passare dalla noiosa ghigliottina dei preliminari che comporterebbero il sesto posto. L'Inter si trova a soli tre punti dal 5º posto e deve essere quello l'obiettivo da prefiggersi in queste ultime giornate di campionato. La squadra viene da una vittoria, seppur non convincente, su un campo non certo accogliente come quello del 'Friuli' e adesso dovrà affrontare un Chievo già salvo e poi il Genoa nello scontro diretto: fare meno di 6 punti in queste due partite equivale a un suicidio sportivo.

Certo, nel corso della stagione la Beneamata ha sperperato le proprie chance, ma questa è l'ultima chiamata. Il ciapa no delle avversarie dei nerazzurri ha regalato ai Mancini boys questa ultima importantissima occasione da non poter sprecare assolutamente. Prima del gioco, che comunque si sta vedendo da 4 giornate a questa parte, deve pensare a raccogliere punti per centrare il quinto posto ed entrare in Europa League senza dover rinunciare ai soldi della tournée cinese che, diciamolo fuori dai denti, rappresentano la biblica manna dal cielo.

Entrare in Europa League sicuramente farebbe incorrere nelle multe del Fair Play Finanziario, ma questo è un rischio che la dirigenza nerazzurra vuole e soprattutto deve correre per poter proseguire nel progetto a firma Roberto Mancini. Progetto che prevede una vetrina importante come quella europea per richiamare giocatori che possano alzare il livello della rosa. Perché, credo sia ovvio ai più, un conto è giocare solamente il campionato, un altro è disputare una competizione internazionale, di qualsiasi livello essa sia.

È necessario puntare al quinto posto, non solo al sesto, per poter incassare i soldi cinesi e anche quelli dell'Europa League che possono tornare utili in fase di mercato. Lì, ovviamente, l'Inter non potrà agire sconsideratamente, ma dovrà attendere senza esporsi troppo per poi fare la propria mossa. Insomma, il futuro di questa squadra passa dal Chievo e dal Genoa: non si può perdere anche quest'ultimo treno che il fato offre.
 


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