Il ritorno del Principe e gli attacchi degli amici
Ci siamo. Finalmente. Possiamo anche togliere il condizionale. Milito è pronto per tornare in campo e Stramaccioni è forse anche più contento di lui. Il dolore al ginocchio sinistro che aveva soprattutto quando correva dovrebbe (condizionale scaramantico) essere stato sconfitto definitivamente e contro il Chievo Diego è pronto a riprendersi l’Inter. Troppo importante il Principe per Strama e la sua squadra “Milito è unico – diceva in estate l’allenatore romano – e me lo tengo stretto”, unico per il gioco che ha in testa e sicuramente fondamentale per ripartire e buttarsi alle spalle questo inizio di 2013 disastroso.
Basta leggere i numeri: media punti dell’Inter con Milito 1,94, media punti senza Milito 1,00. Tradotto senza di lui è quasi impossibile vincere e non penso sia un caso che il periodo più buio sia arrivato proprio in contemporanea con l’infortunio di Diego. Non è un mistero che anche con lui l’Inter abbia faticato, ma mai come quando l’attacco è stato solo sulle spalle di Palacio e/o Cassano. Milito avrebbe voluto giocare già contro il Siena o addirittura contro il Torino, due partite che ha visto soffrendo tantissimo da spettatore. Superata la prudenza per evitare ricadute o nuovi problemi adesso però è finalmente pronto e il ritorno del Principe è forse il modo migliore per rispondere anche agli “attacchi degli amici”.
In tanti non sono riusciti a capire cosa voleva dire Massimo Moratti quando l'altro giorno con un sorriso un po’ amaro ha detto “adesso bisogna essere molto attenti, proteggersi dagli attacchi, specialmente dagli attacchi più vicini”. Qualcuno ha pensato a un nuovo duello con il Milan, a frecciate a distanze tra cugini, ma niente di tutto questo. In tanti infatti, tifosi più o meno vip, stanno facendo un tiro al piattello sparando pubblicamente sull’Inter, cosa che a Moratti non fa certo piacere. Prendiamo a caso due possibili esempi che potrebbero fare al caso nostro: Enrico Mentana e Paolo Bonolis, che, giustamente, non sono stati teneri nei confronti dell’Inter dopo le ultime prestazioni deludenti.
Mentana dopo la sconfitta di Siena ha twittato “Nuovo scandalo a Siena: scomparsa nel nulla società Internazionale. Smembrati tutti gli asset, restano solo undici immobili di poco valore”. Paolo Bonolis nella sua lettera al Corriere della Sera per ringraziare la nazionale italiana di rugby non è stato da meno: “ringrazio la nazionale di rugby due volte – ha scritto - perché ha alleviato la pena per la mia Inter, una squadra che passa 70 minuti a fare titic-titoc poi si lancia, con insospettato furore agonistico, quando è troppo tardi… E poi, dai, ci sono giocatori all’Inter che non capisco. Schelotto lo abbiamo preso per non far giocare Jonathan, immagino. E Pereira, su. A Roma quelli così li chiamano «giocatori da caciara». Grazie rugby, mi hai salvato la domenica”.
Il ritorno del Principe allora diciamo che non poteva arrivare in un momento migliore perché con Milito di nuovo in campo si alleggerirebbe e di molto la nuova maglia numero 10 che Mateo Kovacic è pronto a indossare per il suo debutto alla Scala del Calcio, per provare ad aiutare l’Inter a sconfiggere la crisi, a tenere il passo del Milan e perché no a respingere anche gli attacchi degli amici.