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Il sacrificio (se ci sarà) lo deciderà WM. Il nome c'è, così come la consolazione

di Luca Pessina

Il 2013 sta volgendo al termine, con i nerazzurri quasi tutti in vacanza e pronti a rientrare, chi il 31, chi poche ore dopo (i sudamericani) agli ordini di Mazzarri. Il quasi si riferisce senza dubbio al ds interista Piero Ausilio, in soggiorno-missione a Londra, con più di una variabile che potrà cambiare il mercato. 

Mazzarri ha incontrato Thohir ad Appiano a poche ore dal derby e sono state buttate giù le linee guida per la campagna acquisti di gennaio. Priorità all’attaccante e all’esterno ha detto il tecnico. Thohir ha voglia di assecondare le sue richieste, ma ha chiarito che tutto dovrà essere autofinanziato, almeno fino a giugno, quando verranno fatti cambiamenti più drastici (giovani in rampa di lancio sono pronti a tornare e qualche senatore potrebbe dire addio, garantendo un certo risparmio nel monte ingaggi). 

Al momento l’Inter però sta faticando, e non poco, a cedere gli esuberi. Pereira ha una valutazione alta per le pretendenti e le voci che lo vorrebbero in Turchia sono tutte da verificare. Kuz e Mudi hanno estimatori, ma non sono convinti di lasciare Milano. Anche in quest’ottica Ausilio a Londra potrebbe vedere il West Ham che ha chiesto Belfodil, ma non porterebbe milioni utili per gli innesti. 

L’unico giocatore davvero richiesto è Guarin. La situazione intorno al colombiano è un po’ confusa. Da una parte non c’è più tutta la convinzione a cederlo dopo le ultime prove (l’ultima parola spetterà a Mazzarri). L’offerta dei Blues non coincide ancora con la richiesta nerazzurra e dall’entourage del giocatore traspare che nulla è cambiato, quindi si aspetta l’accordo tra i due club prima di discutere del suo contratto. 

In attesa di decisioni definitive sul numero 13, Ausilio potrebbe aver anche l’occasione di approfondire il discorso Lamela. L’argentino è stato il colpo più costoso dell’estate per gli Spurs, ma con AVB non ha mai legato, come con l’inglese, che non parla ancora. Il giocatore sa che a questo ritmo (solo 3 presenze da titolare in Premier) il Mondiale sarà un miraggio ed avrebbe già chiesto di partire in prestito. Dall’Inghilterra c’è chi giura che Sherwood avrà il compito di farlo sentire a casa, per non bruciare l’investimento estivo. Intanto Mazzarri, viste le alte richieste per Lavezzi, ha dato l’ok e i nerazzurri sono pronti ad accogliere el Coco a Milano. 

L’ex Roma è la seconda punta, abile a svariare, che ha chiesto il tecnico. Nella seconda parte di stagione i primi acquisti saranno i rientranti Milito e Icardi, con Palacio in cerca di consacrazione verso il Brasile. Il sogno è quello di un tridente (il 3-4-3 resta nelle idee di Mazzarri), anche se Lamela potrà anche ricoprire il ruolo di trequartista nel 3-5-1-1. 

Per ora idee, sogni e qualcosa in più. L’Inter si gode gli ultimi giorni di vacanza, col mercato che sta entrando nel vivo. Mazzarri pensa a Lamela e alle alternative tattiche a cui ha rinunciato per il girone d’andata, ma Thohir non concederà extrabudget. Tutto dipenderà da Guarin. Pochi giorni e il suo futuro deciderà le mosse dell’inter. A chi rinunciare? Il tecnico ora è chiamato alla scelta che divide l’ambiente nerazzurro...


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